VENEZUELA. Rapporti sempre più stretti tra Maduro e Erdogan

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I rapporti tra Turchia e Venezuela sono cresciuti negli ultimi anni, e le loro relazioni continueranno probabilmente a crescere nel 2019, riporta Al Jazeera.

«Con l’obiettivo di diversificare i suoi partner al di là della sua tradizionale sfera di influenza, il governo Erdogan sta cercando di raggiungere una base economica in America Latina», ha detto ad Al Jazeera İmdat Öner, un ex diplomatico turco che ha prestato servizio a Caracas, riporta Ahval. «Il Venezuela è stato un partner utile alla Turchia per realizzare il suo obiettivo di espandere le esportazioni in America Latina», ha detto.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan si è dimostrato entusiasta della prospettiva di sviluppare ulteriori accordi con il Venezuela. A dicembre 2018 è diventato il primo capo di stato turco a visitare il paese, dove ha «supervisionato la firma di accordi commerciali per un valore di 5,1 miliardi di dollari», riporta Al Jazeera.

Gli accordi tra i paesi includono l’esplorazione mineraria ed energetica, la Difesa e la finanza. È improbabile che gli Stati Uniti siano d’accordo con gli investimenti proposti dalla Turchia nell’industria petrolifera venezuelana. L’amministrazione del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha proposto un embargo petrolifero completo sul Venezuela, che possiede le più grandi riserve petrolifere comprovate del mondo. Tuttavia, è il fiorente commercio di oro della Turchia con il Venezuela che può causare problemi nell’immediato, prosegue Ahval. Nel settembre del 2018 la Turchia ha ricevuto circa 900 milioni di dollari in oro venezuelano, e questo flusso utilizzato dalla banca statale turca potrebbe esser stato utilizzato per infrangere le sanzioni degli Stati Uniti sull’Iran.

Nel frattempo, prodotti alimentari turchi fortemente scontati sono stati venduti ai venezuelani come aiuto in una sorta di meccanismo “oro in cambio di cibo” che ha aiutato l’amministrazione del presidente venezuelano Nicolas Maduro a rimanere a galla in mezzo a disordini causati dalle carenze alimentari.

Oltre ai loro reciproci interessi commerciali, la leadership turca e venezuelana si sarebbero avvicinata dalla percezione comune di essere stati vittime di pressioni internazionali. La maggior parte delle critiche al sistema internazionale provenienti dal Venezuela sono simili a quelle della Turchia. Ankara ritiene che entrambi condividano un destino simile, poiché affrontano minacce, critiche e questioni simili nella politica globale.

Graziella Giangiulio