VENEZUELA. PDVSA annulla parte del suo capitale

322

La compagnia petrolifera statale venezuelana Petroleos de Venezuela, Pdvsa,  ha annullato 237 milioni di dollari di capitale nelle sue obbligazioni. Lo ha annunciato il vice presidente esecutivo del Venezuela, Tarek El Aissami, aggiungendo che con questa compensazione Caracas ha pagato 2.819 milioni di dollari, dei 3.200 che deve ancora pagare, riporta Efe.

«Oggi stiamo pagando 237 milioni di dollari e abbiamo compensato i 2.819 milioni di dollari su 3.200 che ci devono pagare, vale a dire che c’è ancora una parte che pagheremo la prossima settimana e pagheremo con risorse già garantite» ha detto il vice presidente in un’intervista alla televisione di stato Vtv.

El Aissami ha aggiunto che il presidente Nicolás Maduro ha onorato il pagamento del debito «senza intaccare le riserve internazionali». «Stiamo davvero facendo un punto fermo la solvibilità, la forza finanziaria per il decollo economico e quello che si profila è incoraggiante in termini di liquidità, in termini di investimenti, di cambio settori produttivi», ha detto il vice presidente venezuelano.

La scorsa settimana, El Aissami aveva riferito che Pdvsa aveva annullato 2.557 milioni in valore nominale delle sue obbligazioni «nonostante la spietata guerra economica».

Le autorità venezuelane, che hanno respinto con forza le versioni sulla possibilità di una interruzione dei pagamenti, sostengono che il paese caraibico sia in grado di rispettare pienamente i suoi impegni internazionali.

Le azioni del governo di Nicolás Maduro sono state realizzate in mezzo a uno «stato di emergenza politica e di emergenza economica», ha dichiarato il presidente all’incirca un anno fa per affrontare la situazione del Paese duramente colpito dalla caduta dei prezzi del petrolio.

Il Venezuela sta rimborsando i suoi debiti internazionali tra cui ad esempio quello ingente con la Cina. Dal 2007, le banche statali cinesi hanno prestato al Venezuela 60 miliardi di dollari; si tratta dell’importo più alto prestato rispetto a qualsiasi altro paese dell’America Latina.

La Cina è considerata il più importante creditore del Venezuela. Caracas deve ancora a Pechino circa 20 miliardi di dollari che sta ripagando in questo caso con esportazioni di petrolio: nel 2015 la Petroleos de Venezuela SA ha spedito circa 579mila barili di petrolio al giorno in Cina.

Graziella Giangiulio