VENEZUELA. Pasqua di protesta a Caracas

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La Settimana di Pasqua in Venezuela procede tra violente proteste contro il governo di Nicolás Maduro.

L’opposizione ha tenuto la sua quinta grande manifestazione di protesta il 10 aprile a Caracas che, come le precedenti, si è conclusa tra i tumulti. Gruppi di manifestanti hanno risposto con pietre e bottiglie contro lacrimogeni e proiettili di gomma sparati dalle forze di sicurezza per rompere le dimostrazioni, riporta El Diario del Caracas.

In un apparizione in televisione, il ministro dell’Interno Néstor Reverol ha detto che gli oppositori che protestavano durante la Pasqua avevano assunto “il ruolo di Anticristo”: «Gli estremisti promuovono la violenza nei giorni in cui il nostro popolo celebra la Settimana di Pasqua, assumendo così il ruolo di Anticristo, cercano di strappare ai venezuelani il diritto alla pace‚ ha detto Reverol.

Il 3 aprile, Maduro ha esteso da due a cinque giorni la festa di Pasqua per i dipendenti pubblici, durante la controversia con l’Organizzazione degli Stati Americani.

Le proteste sono state innescate dal fallimento con cui il Tribunale Supremo di Giustizia, Tsj, ha cercato di assumere le funzioni del Parlamento, e lasciato senza immunità i deputati. Tentativo abortito dopo una forte condanna internazionale. Il Tribunale Supremo di Giustizia ha detto, il 5 aprile, che la maggioranza dell’opposizione nell’Assemblea Nazionale vuole «erodere la politica, la stabilità democratica e l’ordine costituzionale» nel paese promuovendo un processo che mira a rimuovere sette dei suoi giudici.

Il “Palmeros de Chacao”,ossia la tradizionale giornata prima della Domenica delle Palme, una delle tradizioni che apre la Settimana Santa a Caracas di fronte alla chiesa di San José de Chacao, è stata caratterizzata da una nube di gas lacrimogeno sparato dalla polizia contro i manifestanti.

Per il 19 aprile, l’opposizione ha indetto “la madre di tutte le marce” e per quel giorno il chavismo intende mobilitare i suoi sostenitori al centro di Caracas.

Graziella Giangiulio