Pressing dell’opposizione sul CNE venezuelano

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VENEZUELA – Caracas 29/097/2016. L’alleanza d’opposizione venezuelana, il Mud, ha consegnato un documento il 26 luglio alle autorità elettorali affermando di aver completato il primo passo nella richiesta del referendum revocatorio contro il presidente Nicolas Maduro.

La lettera è stata consegnata durante una manifestazione al centro della città in cui le autorità hanno impedito ai manifestanti di avvicinarsi agli uffici del Cne. L’opposizione vuole la conferma dal Cne che il primo passo nell’iter referendario è stato completato; il Cne dovrebbe consegnare una risposta entro il 1 agosto. L’opposizione ha presentato il numero necessario di firme a maggio e si aspettava una risposta da parte del Cne il 26 luglio, in modo che si possa passare alla fase successiva del processo, la raccolta delle firme del 20 per cento dell’elettorato, circa 4 milioni di persone, nell’arco di tre giorni. L’opposizione ha messo in guardia il Cne sulle conseguenze di una mancata risposta entro il 1 agosto. L’opposizione accusa il governo venezuelano di voler tirare alle lunghe l’iter per farlo tenente dopo il 10 Gennaio 2017, dopo il quale un voto per cacciare Maduro comporterebbe che il suo vice presidente prosegua il suo mandato fino al 2019; mentre se il referendum si tenesse prima di tale data, un voto contro Maduro innescherebbe nuove elezioni.