VENEZUELA. Oltre un milione di persone è fuggito in Colombia in 15 mesi

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Più di 1 milione di persone sono emigrate dal Venezuela alla Colombia negli ultimi 15 mesi, di cui 819.000 sono cittadini venezuelani senza il diritto di rimanere in Colombia in modo permanente.

Quasi 250.000 colombiani sono tornati a casa nello stesso periodo, ha detto in conferenza stampa Felipe Muñoz, dirigente colombiano dei servizi per l’immigrazione. I migranti includono 376.572 venezuelani con residenza legale in Colombia, mentre altri 442.462 hanno depositato i moduli presso il Registro Amministrativo dei Migranti venezuelani, Ravm, tra il 6 aprile e l’8 giugno. A queste persone «sarà data una sorta di visto temporaneo nelle prossime due settimane», ha detto Muñoz, ripreso da Efe

Secondo i dati della Ramv, un totale di 353.575 famiglie sono entrate nel paese, il che significa che una parte dei 442.462 migranti ha ancora parenti stretti in Venezuela. «L’88 per cento di queste persone ha dichiarato di essere entrato in Colombia negli ultimi 16 mesi», ha detto Muñoz.

Anche per questo flusso migratorio, i minori rappresentano il 27% dei migranti iscritti alla Ramv, e l’11% di loro hanno 5 anni o sono ancora giù piccoli.

«Il quarantasette per cento dei venezuelani che hanno presentato la domanda di registrazione vive nelle sette province di confine colombiane» di La Guajira, Cesar, Norte de Santander, Santander, Arauca, Vichada e Guania.

Nel 2015, quando i venezuelani hanno iniziato a stabilirsi in gran numero in tutta l’America Latina, hanno per lo più trovato frontiere aperte e percorsi di residenza legale facilitati nei paesi limitrofi. Ma con l’aumentare del loro numero, e con l’arrivo di una sempre maggiore quota di immigrati senza risparmi e bisognosi di cure mediche, molte amministrazioni statali della regione hanno cominciato a mettere in discussione la politica delle frontiere aperte. 

Graziella Giangiulio