VENEZUELA. Maduro se la prende con la nazionale italiana

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La nazionale italiana di baseball è stato eliminata dalla nazionale dal Venezuela nel World Baseball Classic il 12 marzo. Per Nicolas Maduro «è una truffa» perché la maggior parte dei suoi membri sono nati negli Stati Uniti, riporta il Diario de Caracas.

«Il Venezuela ha battuto una squadra americana, che aveva qui, al petto, scritto il nome d’Italia. Che nessuno si offenda, ma questa è una truffa», ha detto Maduro in un incontro di governo in cui ha sostenuto che la squadra del suo paese parteciperà ai IV Juegos Juveniles Parapanamericanos.

«Ho pensato che avevamo battuto gli Stati Uniti, perché nessun loro giocatore di baseball è nato in Italia, sono giocatori con un nome italiano ma provenienti dagli Stati Uniti», ha insistito il presidente.

La squadra italiana che ha partecipato alla quarta edizione del World Baseball Classic aveva solo otto giocatori nati in Italia, e la maggior parte del suo team è di origine statunitense.

Maduro ha sottolineato che la nazionale italiana ha nelle sue fila il catcher venezuelano Francisco Cervelli e il lanciatore dominicano Frailyn Florian.

Nella line-up che ha giocato e ha perso il pass per il secondo turno dopo aver perso 4-3 in Venezuela, solo la terza base Alex Liddi, che gioca con la squadra del Quintana Roo Tigres, della lega messicana di baseball, ha la cittadinanza italiana per nascita.

Il portale della federazione italiana di baseball racconta di una vincita sofferta e di misura della nazionale di Caracas.

La nazionale tricolore ha perso di misura 4 a 3 al tie break dopo aver reso difficile la vita ai favoriti venezuelani.

La partita si sarebbe svolta al cardiopalma per tutta la sua durata e la nazionale tricolore avrebbe potuto tranquillamente battere la All Stars venezuelana cui negli ultimi due incontri ha reso la vita difficile.

Tommaso dal Passo