VENEZUELA. Maduro entra nella guerra dei dazi USA-Cina e investe in Huawei e ZTE

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Nicolás Maduro ha annunciato che  il suo governo avrebbe investito “immediatamente” nei giganti cinesi delle telecomunicazioni Huawei e ZTE per portare una rete wireless 4G nel paese. L’annuncio di Maduro sembra essere una risposta al governo degli Stati Uniti che ha mandato degli avvertimenti agli altri paesi a non fare affari con Huawei firmando un ordine esecutivo che vieta di lavorare con le società straniere che compromettono la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

Gli esperti di sicurezza americani hanno accusato Huawei di usare la sua tecnologia per fare spionaggio a favore del governo cinese, sia per informazioni che compromettono la sicurezza militare americana, sia per rubare la proprietà intellettuale americana e lo sviluppo tecnologico, riporta Breitbart.

I nuovi investimenti del regime venezuelano riguardano anche Zte, società utilizzata dal governo chavista per costruire un’infrastruttura tecnologica di monitoraggio dei cittadini, simile al “sistema di credito sociale” della Cina. «Ho ordinato investimenti immediati insieme ai nostri fratelli cinesi e alla tecnologia cinese, la tecnologia di Huawei, di Zte, di tutte le società cinesi e di tutte le società russe in modo da poter elevare le capacità di tutti i sistemi di comunicazione e rendere il sistema 4G una realtà», ha detto Maduro alla televisione di stato, durante la FicTec Fanb 2019.

Maduro ha anche condannato l’”aggressione” degli Stati Uniti verso il sistema di telecomunicazioni cinese, definendolo un altro fronte in quella che egli stesso ha a lungo definito una “guerra economica” contro il proprio regime e altri stati in tutto il mondo combattuta attraverso le sanzioni.

Huawei ha una forte presenza in America Latina. In Ecuador, ha contribuito a stabilire un sistema di sorveglianza per l’ex presidente socialista Rafael Correa; Zte ha eseguito un progetto simile in Venezuela attraverso la “Carta della Patria”, una carta annonaria e di identificazione di cui i venezuelani hanno bisogno per quasi tutte le faccende quotidiane, riporta RT.

Lo sviluppo del sistema di rete 4G diventerà parte della Corporazione Socialista del settore delle telecomunicazioni e dei servizi postali del Venezuela, secondo Maduro. Il presidente venezuelano non ha specificato la gamma di potenziali investimenti nel progetto. Va ricordato che durante l’ultima visita di Maduro in Russia, Mosca e Caracas hanno raggiunto un accordo preliminare sul lancio del sistema globale di navigazione satellitare russo, Glonass, nello stato latinoamericano.

Graziella Giangiulio