VENEZUELA. La maggioranza del popolo venezuelano è contro le sanzioni USA

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Secondo un recente sondaggio, la maggioranza dei venezuelani, vicina o meno al regime di Maduro, è contro le sanzioni Usa. Questa informazione è stata resa nota dal giornalista e politico venezuelano Jose Vicente Rangel nel suo programma televisivo Jose Vicente hoy,il 23 febbraio scorso.

Oltre l’80% dei venezuelani non è d’accordo con le misure sanzionatorie imposte al Venezuela dal governo degli Stati Uniti, come indica il sondaggio compiuto da Hinteracles. Il sondaggio, condotto tra il 29 gennaio e il 12 febbraio, ha esaminato l’opinione dei venezuelani in relazione al blocco economico imposto da Washington alla Repubblica chavista di Maduro.

Alla domanda: «Chi è stato il più colpito da queste misure», l’84% degli intervistati ha affermato “tutti i cittadini venezuelani”, mentre, un 15% ha detto “governo e ai funzionari del governo”, riporta Telesur

Altri dati esprimono che l’83% della popolazione del paese sudamericano non vuole un intervento militare per costringere il presidente Nicolas Maduro a lasciare la presidenza. Il 75% considera invece il dialogo come la risorsa per trovare la concordia tra il governo venezuelano e l’opposizione. Solo il 16 per cento degli intervistati ha affermato di essere d’accordo sull’approccio amministrativo di Trump sui rapporti di entrambe le nazioni. 

Il questionario di Hinteracles è stato somministrato a un totale di 1.580 famiglie venezuelane, attraverso interviste dirette, in un contesto segnato dall’inasprimento delle sanzioni statunitensi contro il Venezuela, soprattutto all’inizio di febbraio con le misure contro la compagnia aerea Conviasa, che è andato ad aggravare un quadro economico e sociale disastroso; il paese vive da anni con una iperinflazione galoppante. 

I risultati del sondaggio sono anche in linea con l’annuncio del governo bolivariano alla Corte Penale Internazionale a causa dei danni subiti dalle imposizioni del governo americano nei confronti del popolo venezuelano. Da parte sua, il cancelliere venezuelano Jorge Arreaza ha recentemente qualificato queste misure come armi di distruzione di massa. 

Luigi Medici