
La Banca Centrale del Venezuela ha confermato che il 7,6% di dicembre ha segnato il dodicesimo mese consecutivo con un’inflazione inferiore al 50% per un totale annuale del 686,4%.
Dicembre 2021 è stato il quarto mese consecutivo con un’inflazione con una cifra singola, dopo che l’inflazione è salita del 7,1% a settembre, del 6,8% a ottobre e dell’8,4% a novembre. Infatti, dicembre 2020 è stato l’ultimo mese in cui l’Inpc ha registrato un aumento superiore al 50%, precisamente il 77,5%.
Secondo l’Osservatorio finanziario venezuelano, un’entità indipendente di analisi economica, ripreso da MercoPress, il comportamento dei prezzi negli ultimi mesi risponde alla “stabilità” che il tasso di cambio ha mantenuto nel paese caraibico. Tuttavia, durante il suo bilancio del mese di novembre, l’osservatorio ha assicurato che questa politica di stabilità ha provocato la caduta delle riserve internazionali.
«Questa politica di stabilità del tasso di cambio si è espressa in una caduta delle riserve internazionali liquide della Banca Centrale del Venezuela di 171 milioni di dollari, come risultato dell’intervento sostenuto dell’istituto emittente nel mercato dei cambi.
Nonostante queste cifre, il Venezuela continua ad attraversare una profonda crisi economica con un’inflazione ancora alta e un’impennata dei prezzi che continua a colpire i mezzi di sussistenza di centinaia di migliaia di venezuelani, alcuni dei quali percepiscono un salario minimo mensile pari a 1,50 dollari.
Questa decelerazione dei prezzi è stata dovuta ad alcune misure attuate dal governo, tra cui la restrizione del credito bancario e la minore spesa in bolivar per mantenere la stabilità del tasso di cambio.
Come parte della strategia, che cerca di evidenziare che si sta combattendo l’iperinflazione, gli enti governativi e la compagnia petrolifera statale Pdvsa ora fanno parte dei loro pagamenti ai fornitori con valuta estera in contanti.
Nel bel mezzo dell’iperinflazione e del collasso economico, il governo venezuelano all’inizio del 2019 ha allentato i controlli sull’economia, il che ha permesso di far circolare più contanti. In ogni caso, l’inflazione è solo un lato della storia e l’andamento dell’economia è rimasto non misurato da maggio 2019.
Graziella Giangiulio