«Il Venezuela denuncia, davanti alla comunità internazionale, un nuovo ordine esecutivo degli Stati Uniti che intende formalizzare il blocco economico, finanziario e commerciale contro i venezuelani». Il governo del Venezuela ha rilasciato una dichiarazione il 6 agosto, condannando la nuova mossa dell’amministrazione di Donald Trump per imporre un blocco economico completo sul paese.
Come riporta Telesur, le nuove misure rappresentano un’escalation delle sanzioni precedenti e formalizzano il sequestro dei beni venezuelani negli Stati Uniti, e nuovi tentativi di impedire ad altre nazioni di cooperare con il governo eletto, guidato dal presidente Nicolas Maduro.
Il ministro degli Esteri del paese Jorge Arreaza ha pubblicato la risposta del suo governo su Twitter, e ha detto: «Il Venezuela denuncia, di fronte alla comunità internazionale, un nuovo ordine esecutivo degli Stati Uniti che intende formalizzare il criminale blocco economico, finanziario e commerciale contro i venezuelani, e il cui obiettivo è quello di forzare un cambiamento incostituzionale di governo nel paese. L’élite al potere negli Stati Uniti intende dare forma giuridica al blocco di tutti i beni e le proprietà dello Stato venezuelano, costituendo così il saccheggio più grottesco e sfacciato nella storia contemporanea delle relazioni internazionali», si legge nel comunicato.
Venezuela suggerisce anche che questa intensificazione delle sanzioni statunitensi è volta a destabilizzare il processo di dialogo tra il governo e l’opposizione, convocato dal governo norvegese.
«È chiaro che il governo degli Stati Uniti e i suoi alleati sono impegnati nel fallimento del dialogo politico in Venezuela. Temono i risultati e i benefici. In questo senso, il governo bolivariano del Venezuela non permetterà questa escalation di aggressione per influenzare i processi di dialogo politico nel paese, e conferma che siamo incrollabili nella nostra volontà di raggiungere accordi nazionali», prosegue la dichiarazione.
Anche se gli Stati Uniti avevano già tagliato i legami con il governo venezuelano e sequestrato Citgo, la filiale statunitense della compagnia petrolifera statale venezuelana Pdvsa, questo ordine esecutivo formalizza questo processo. Inoltre, cerca di allontanare gli alleati venezuelani, come la Russia e la Cina, che hanno fornito aiuti al paese e rafforzato la cooperazione bilaterale dopo il tentativo di colpo di stato di Juan Guaido.
La dichiarazione del governo ha concluso dicendo: «Di fronte all’attacco imperialista, il presidente Nicolas Maduro ratifica il suo appello all’unità di tutti i venezuelani per battere il terrorismo economico e politico in questa nuova fase». Gli effetti del blocco economico degli Stati Uniti hanno avuto conseguenze devastanti sulla popolazione venezuelana. Un recente studio di due economisti statunitensi afferma che oltre 40.000 venezuelani sono morti direttamente a causa delle sanzioni economiche imposte dagli Stati Uniti.
Luigi Medici