11.000 case rurali per l’Uzbekistan

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UZBEKISTAN – Tashkent. 21/11/13. L’intenzione di costruire case rurali in Uzbekistan, in Italia, era noto già da maggio 2013. Ma ieri il presidente dell’Uzbekistan, Islam Karimov ha firmato il decreto per il la ai lavori.

«Programma per la costruzione di alloggi individuali sui progetti pilota nelle zone rurali nel 2014». Il documento è stato adottato al fine di migliorare ulteriormente l’aspetto della architettura e pianificazione delle comunità rurali, migliorare la qualità della vita della popolazione rurale attraverso l’espansione di edilizia abitativa individuale di progetti modello, accelerare lo sviluppo dei trasporti e dei servizi rurali e delle infrastrutture sociali e di mercato. Secondo la risoluzione nel 2014 nelle zone rurali di Uzbekistan saranno costruite 11.000 case individuali sui progetti modello sul “chiavi in ​​mano”.

La costruzione di queste case sarà in parte finanziata dalla Banca Asiatica per lo sviluppo, per un importo di 100 milioni di dollari, la seconda tranche del multi-progetto «Sviluppo di costruzione di abitazioni nelle zone rurali», per un totale di 500 milioni di dollari.

Per finanziare la costruzione di case singole in campagna sui progetti modello “chiavi in ​​mano” i costruttori potranno appoggiarsi al OJSCB “Qurilish banca Qishloq”, la Banca nazionale per l’attività economica estera della “banca dei mutui” della Repubblica dell’Uzbekistan, JSIB, e saranno aperte le linee di credito in moneta nazionale per un periodo di 15 anni,  e per un periodo di astensione di 5 anni, a un tasso di interesse del 3 per cento annuo. Tra le condizioni di appalto il fatto che debbano essere costruite strade di accesso alle abitazioni rurali.

Nelle zone rurali, è in programma anche la costruzione di infrastrutture sociali e di mercato, i trasporti, le comunicazioni e le reti di ingegneria esterne.

Il decreto del Presidente del Consiglio prevede l’esenzione di dazi doganali fino al 1 gennaio 2015 per il foglio di copertura importato, così come imposta sul valore aggiunto sulle importazioni di legname di importazione, di metallo lastre di copertura, pannelli di particelle nella loro attuazione della società di ingegneria “Qishloq Qurilish investment.”

I Subappaltatori anche dal 1 gennaio 2015 sono esenti dal pagamento delle imposte uniche nella quantità di lavoro svolto da loro in base a contratti con gli imprenditori che hanno concluso accordi con la società di ingegneria “Qishloq Qurilish investement” nel contesto della costruzione di alloggi privati ​​in campagna sui progetti modello sul “chiavi in ​​mano”.

Durante questo periodo, saranno esenti da qualsiasi imposta, contributi obbligatori a fondi statali (ad eccezione della sola tassa sociale) e il Fondo per la ricostruzione, la ristrutturazione e l’allestimento delle istituzioni educative e mediche imprese che producono materiali da costruzione, come specificato nel presente Decreto del Presidente.