Le legislazioni locali degli Stati americani sono state sospese a causa delle preoccupazioni sulla diffusione del coronavirus Covid19. L’improvvisa scomparsa delle legislature arriva in un momento in cui il controllo pubblico è più necessario, poiché molti stati si occupano di come procedere con le elezioni, della sospensione delle libertà civili, degli stimoli economici d’emergenza e degli sforzi per gestire l’onere unico che ci si aspetta dal sistema sanitario, riporta The Intercept.
La crisi senza precedenti ha già costretto alcune legislature locali a passare temporaneamente a operazioni a distanza. Il 16 marzo, i legislatori della Pennsylvania e dello Utah hanno annunciato il passaggio alle sessioni a distanza; quelli della Pennsylvania intendono lavorare da casa e al contempo approvare nuove leggi per dare al governo, l’autorità di concedere un’emergenza sanitaria pubblica, espandere la telemedicina e eliminare il limite della validità dell’amo scolastico, 180 giorni di lezione, per gli studenti. Diverse legislature statali sono state evacuate nei giorni scorsi per essere disinfettate, con alcune, tra cui Nebraska e Louisiana, potenzialmente chiuse per settimane o più a lungo. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie raccomandano che non si svolgano riunioni di 50 o più persone, mentre l’amministrazione Trump ha consigliato solo 10 persone per stanza – vincoli che potrebbero impedire la riconvocazione di molti organi legislativi.
Molti stati sono ulteriormente limitati da costituzioni che dovrebbero essere emendate per il voto a distanza: diversi stati hanno leggi o costituzioni che richiedono che le attività legislative siano svolte in ambienti aperti al pubblico per motivi pubblici, come ad esempio un edificio della capitale dello stato. Addirittura, alcuni politici Usa hanno sollecitato la transizione alle elezioni per corrispondenza, per ridurre i rischi per la salute pubblica e così via.
I membri del Congresso potrebbero affrontare preoccupazioni simili man mano che la crisi della sanità pubblica cresce. L’età media del Senato degli Stati Uniti è di 61 anni, e la leadership democratica della Camera dei Rappresentanti ha un’età compresa tra i 79 e gli 80 anni, ben all’interno delle fasce di età più vulnerabili di Covid19. Gli esperti temono che il virus possa inibire il Congresso quando la supervisione legislativa del ramo esecutivo è più necessaria. La settimana scorsa, una coalizione di organizzazioni per la riforma del governo ha fatto circolare una lettera ai leader del Campidoglio, chiedendo allo stesso modo un passaggio a breve termine a un approccio legislativo “digital first” che dia priorità al “distanziamento sociale”, pur mantenendo le funzioni del Congresso.
In risposta, è stato presentato un emendamento costituzionale per consentire agli Stati di creare piani di successione rapida in caso di morte o scomparsa improvvisa di membri della Camera dei Rappresentanti, su raccomandazione della commissione.
Altre idee comprendevano l’aggiunta di governatori alla linea di successione presidenziale e una nuova clausola alla Costituzione per un’elezione speciale in sostituzione del presidente. La commissione ha raccomandato diverse soluzioni che non sono mai state attuate. I vertici di entrambi i partiti Usa, tuttavia, hanno respinto le richieste di voto a distanza di questa settimana.
Maddalena Ingrao