USA. Sono aumentati gli attacchi cyber iraniani

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L’Iran ha aumentato i suoi attacchi cyber contro il governo degli Stati Uniti e le sue infrastrutture critiche, mentre le tensioni sono cresciute tra le due nazioni, dicono le imprese di sicurezza informatica.

Nelle ultime settimane, riporta Ap, gli hacker che si crede siano al servizio del governo di Teheran, hanno preso di mira le agenzie governative statunitensi, così come i settori dell’economia, tra cui petrolio e gas, inviando ondate di e-mail di spear-phishing, secondo i rappresentanti delle società di sicurezza informatica CrowdStrike e FireEye, che monitorano regolarmente tale attività. Non si sa se qualcuno degli hacker sia riuscito ad accedere alle reti di destinazione con le e-mail, che in genere imitano le e-mail legittime, ma contengono software maligno.

L’offensiva informatica è l’ultimo capitolo delle operazioni di guerra informatica in corso negli Stati Uniti e in Iran, con questo recente forte aumento degli attacchi, verificatisi dopo che l’amministrazione Trump ha imposto sanzioni al settore petrolchimico iraniano questo mese. Le tensioni sono aumentate da quando gli Stati Uniti si sono ritirati dall’accordo nucleare del 2015 con l’Iran lo scorso anno e hanno iniziato una politica di “massima pressione”.

Da allora l’Iran è stato colpito da molteplici cicli di sanzioni. La settimana scorsa le tensioni hanno raggiunto il culmine dopo che l’Iran ha abbattuto un drone americano, un incidente che ha quasi portato a un attacco militare degli Stati Uniti contro l’Iran la sera del 20 giugno. 

L’Nsa non affronterà specificamente le azioni cibernetiche iraniane, ma ha detto in una dichiarazione che «in passato ci sono stati seri problemi con le azioni dannose cibernetiche iraniane (…) In questi tempi di accresciuta tensione, è opportuno che tutti siano attenti ai segni di aggressione iraniana nel cyberspazio e garantiscano che le difese appropriate siano a posto».

L’Iran ha a lungo preso di mira i settori del petrolio e del gas degli Stati Uniti e altre infrastrutture critiche, ma questi sforzi sono calati significativamente dopo la firma dell’accordo nucleare. Dopo che il presidente Donald Trump ha ritirato gli Stati Uniti dall’accordo nel maggio 2018, gli esperti informatici hanno detto di aver visto un aumento degli sforzi di hacking iraniani.

Lucia Giannini