USA. Quasi 3 milioni e mezzo i nuovi disoccupati causati da Covid-19

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Ben 3,28 milioni di americani hanno richiesto il sussidio di disoccupazione la scorsa settimana, quando la pandemia di coronavirus ha fatto chiudere gran parte degli States. Il rapporto del Dipartimento del Lavoro uscito il 25 marzo è stato uno dei primi indicatori ufficiali di quante persone sono state improvvisamente costrette ad abbandonare il lavoro a livello nazionale.

Il dato, riporta Npr, «segna il più alto livello di richieste iniziali stagionali nella storia della serie stagionale (…) Il massimo precedente era di 695.000 nell’ottobre del 1982», riporta il Dipartimento, la cui serie storica risale al 1967. Per il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, riporta Nbc: «Potremmo anche essere in recessione». 

I numeri delle dichiarazioni di disoccupazione sono stati ben al di sopra dei livelli visti durante i giorni più bui della Grande Recessione, e il peggio non è ancora passato, riporta Npr La crisi ha tagliato un’enorme fetta del settore energetico, dei viaggi, dei trasporti, degli alberghi e dei ristoranti, con grandi e piccole aziende costrette all’improvviso a licenziare i dipendenti.

Gli Stati che dipendono fortemente dal turismo, come il Nevada e la Florida, così come le città petrolifere e del gas come Midland, in Texas, saranno particolarmente colpite, ma i danni si faranno sentire quasi ovunque, secondo un rapporto della Brookings Institution.

L’industria alberghiera da sola ha perso questo mese ben 1 milione di posti di lavoro, dice l’American Hotel and Lodging Association. L’Istituto di politica economica aveva stimato che 3,4 milioni di persone avevano presentato domanda di disoccupazione per la prima volta durante la settimana che si è conclusa il 21 marzo. Questo a confronto con una media di 225.000 a settimana negli ultimi sei mesi.

Le nuove richieste di risarcimento presentate la scorsa settimana sono state quasi cinque volte superiori al numero registrato durante il picco della Grande Recessione. Nella settimana che si è conclusa il 28 marzo 2009, sono state presentate circa 665.000 nuove richieste di sussidio. 

La perdita di posti di lavoro dovrebbe portare la disoccupazione al 5,5% ma è probabile che salga ancora di più. Secondo Goldman Sachs, il tasso di disoccupazione potrebbe avvicinarsi al 13% nei prossimi mesi. Il crollo del mercato del lavoro è stato senza precedenti per dimensioni e velocità. 

Nel frattempo, il Senato ha approvato un pacchetto di aiuti economici da 2.000 miliardi di dollari che amplia ampiamente i sussidi di disoccupazione, estendendoli ai lavoratori dipendenti e ai liberi professionisti; includendo sussidi più generosi ed estende l’ammissibilità ai sussidi di 13 settimane. Il voto della Camera è previsto entro il 27 marzo.

Graziella Giangiulio