STATI UNITI D’AMERICA – San Francisco 11/07/2015. I latinos sono più numerosi degli wasp in California, secondo i più recenti dati diffusi dal Census Bureau statunitense.
I dati mostrano che al luglio 2014 ci sono 15 milioni di ispanici rispetto ai 14,9 milioni di bianchi non ispanici. I demografi avevano previsto il sorpasso nel 2013, ma un tasso di crescita demografica più lento del previsto ha ritardato l’evento. Il Los Angeles Times afferma che i dati rappresentano «il riconoscimento ufficiale» di un processo che è in corso da quasi una generazione. Sempre secondo il Census Bureau, ci sono quattro stati Usa in cui le minoranze non bianche sono la maggioranza: Hawaii, dove le minoranze rappresentano il 77 per cento della popolazione; California, con il 61,5 per cento, New Mexico con 61,1 per cento e Texas con il 56,5 per cento. A loro può essere aggiunto, riporta il quotidiano, il Distretto di Columbia, in cui le minoranze costituiscono il 64,2 per cento della popolazione. Il numero dei latinos negli Stati Uniti si attesta attualmente a circa 55,4 milioni e la California e Los Angeles hanno le più grandi percentuali di ispanici di qualsiasi stato o contea; si tratta di giovani, con un’età media di 29 anni, rispetto al 45 per i bianchi non-ispanici; nel 2060 rappresenteranno il 49 per cento della popolazione californiana.