L’esercito americano si trova ad affrontare una crisi di reclutamento senza precedenti, con sfide sanitarie, educative, politiche e sociali che minano la prontezza al combattimento della forza contro avversari quasi alla pari, inclusa la Cina.
Nel marzo 2023, American Military News ha riferito che uno studio del Pentagono del 2020 ha rivelato che il 77% dei giovani americani non è idoneo per il servizio militare senza deroga a causa di problemi mentali o fisici legati all’abuso di droga o al sovrappeso.
I tassi di non idoneità più diffusi riguardavano il sovrappeso (11%), l’abuso di droghe e alcol (8%) e la salute medica/fisica (7%), con gli aumenti più significativi nelle stime di squalifica osservati tra il 2013 e il 2020 riguardanti la salute mentale e il sovrappeso. condizioni, riporta AT. American Military News afferma che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha riconosciuto le sfide legate al reclutamento di nuovi membri militari, citando fattori come il fatto che i giovani siano più disconnessi e disinteressati rispetto alle generazioni precedenti.
Il rapporto afferma che il calo della popolazione dei veterani e la contrazione dell’impronta militare hanno contribuito a creare un mercato poco familiare con il servizio militare, portando a un eccessivo affidamento sugli stereotipi militari.
Dice anche che i leader del Pentagono hanno espresso preoccupazione per il basso reclutamento, prevedendo che mancheranno a più di 170.000 abili nell’anno fiscale che terminerà il 30 settembre.
A luglio 2023, l’esercito americano prevedeva quest’anno di finire con 15.000 reclute in meno rispetto al suo obiettivo di 65.000, la Marina degli Stati Uniti con 10.000 in meno rispetto a 38.000 reclute e l’aeronautica americana con 3.000 in meno. di 27.000 reclute. Il Corpo dei Marines degli Stati Uniti ha raggiunto l’obiettivo l’anno scorso di inviare 33.000 reclute al campo di addestramento, i leader del servizio hanno descritto il reclutamento come impegnativo. I dati del Pentagono mostrano che solo il 9% delle persone di età compresa tra i 16 e i 21 anni prenderebbe in considerazione il servizio militare, in calo rispetto al 13% prima della pandemia di Covid-19.
Task and Purpose afferma che problemi economici, bassa istruzione, calo di fiducia nell’esercito e cultura woke hanno esacerbato i problemi di reclutamento delle forze armate statunitensi. Il basso livello di istruzione e i precedenti penali squalificano molte potenziali reclute militari statunitensi.
Il basso livello di istruzione incide anche sulla capacità degli Stati Uniti di mantenere il proprio vantaggio tecnologico rispetto ad avversari simili come Cina e Russia.
Il Center for Strategic and International Studies nota che gli Stati Uniti stanno diminuendo nelle competenze in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica rispetto ad altri paesi. Cita dati del 2019 che mostrano che il punteggio medio in matematica degli Stati Uniti si colloca al 15° posto tra gli studenti internazionali, inferiore a quello di Cina, Corea del Sud, Giappone, Singapore e Russia.
Per quel che riguarda i precedenti penali, un giovane adulto su dieci non può arruolarsi nell’esercito, il che significa che 3,4 milioni di persone che altrimenti sarebbero qualificate non sono in grado di arruolarsi. Il tasso di disoccupazione statunitense è al livello più basso degli ultimi decenni, con i dati di febbraio 2023 del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti che mostrano che il tasso di disoccupazione statunitense è sceso al 3,4%, con oltre mezzo milione di posti di lavoro creati a gennaio. e 800.000 posti di lavoro nel settore manifatturiero creati negli ultimi due anni, secondo il Bureau of Labor Statistics.
A luglio 2023, Gallup osserva che gli americani hanno meno probabilità di esprimere fiducia nelle forze armate statunitensi, un notevole calo che persiste negli ultimi cinque anni. La fiducia si è generalmente mantenuta al di sopra del 70% dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre, fino a scendere al 69% nel 2021 e a diminuire ulteriormente dopo il rapido ritiro dall’Afghanistan.
La “Woke culture” potrebbe anche essere un fattore significativo nel calo dei tassi di reclutamento militare degli Stati Uniti. “Woke” si riferisce alla consapevolezza e all’attenzione verso fatti e questioni sociali critici, in particolare legati alla razza, al genere e alla giustizia sociale.
Maddalena Ingrao