USA. Guastatori russi già dietro le linee ucraine

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La Casa Bianca ha accusato la Russia di inviare sabotatori nell’Ucraina orientale per inscenare un incidente che potrebbe fornire un pretesto per un’invasione se le richieste di sicurezza di Mosca non fossero soddisfatte. L’intelligence degli Stati Uniti ha detto che la Russia «ha preposizionato un gruppo di operatori per condurre un’operazione sono falsa bandiera in Ucraina. Gli operatori sono addestrati nella guerra urbana e nell’uso di esplosivi per condurre atti di sabotaggio». L’allarme è arrivato dopo una settimana di colloqui a Ginevra, Bruxelles e Vienna tra i diplomatici statunitensi, europei e russi che hanno essenzialmente chiesto una riorganizzazione su larga scala della struttura di sicurezza dell’Europa.

La Russia, riporta VoA, ha schierato quasi 100.000 soldati nelle aree lungo i confini dell’Ucraina, spingendo i funzionari dell’intelligence occidentale ad avvertire che Mosca potrebbe essere pronta a condurre una nuova invasione dell’Ucraina.

A Mosca, la valutazione dell’intelligence statunitense è stata derisa; anche se gli Stati Uniti e gli alleati occidentali hanno lanciato l’allarme su un massiccio aumento delle truppe russe vicino all’Ucraina, la Russia ha chiesto garanzie scritte che l’alleanza militare della Nato non ammetterà gli stati ex sovietici come l’Ucraina, tra le altre richieste.

Washington e i suoi alleati Nato hanno tenuto tre serie di colloqui con la Russia nel tentativo di disinnescare la situazione, ma pur esprimendo apertura al dialogo hanno chiarito che la politica delle porte aperte della Nato per gli stati sovrani non è negoziabile. Mosca, che ha negato di avere intenzione di invadere l’Ucraina, ha detto che non poteva aspettare all’infinito una risposta occidentale scritta alle sue richieste di sicurezza.

Diversi siti web del governo ucraino sono stati colpiti da hacker durante nei giorni scorsi, disabilitati. A partire dalla sera del 14 gennaio, per più di 12 ore ad esempio, il sito web del ministero degli Esteri ucraino e molti altri sono rimasti fuori servizio.

Il servizio di sicurezza dell’Ucraina ha detto di aver rivelato alcuni segni del coinvolgimento di «gruppi di hacker associati ai servizi speciali della Federazione Russa».

Nessun gruppo ha rivendicato l’hacking, ma gli hacker russi legati a Mosca sono stati ripetutamente accusati di cyberattacchi ai siti web governativi ucraini e alle infrastrutture in passato.

Luigi Medici