USA. Google e la Guerra delle IA

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Oltre 3000 dipendenti di Google hanno firmato una lettera di protesta contro il coinvolgimento dell’azienda in un programma del Pentagono che utilizza l’intelligenza artificiale per interpretare le immagini video e potrebbe essere utilizzato per migliorare le uccisioni mirate dei droni. 

La lettera riflette uno scontro culturale tra la Silicon Valley e il governo federale che rischia di intensificarsi con l’impiego crescente dell’intelligenza artificiale all’avanguardia per scopi militari, riporta The Seattle Times: «Noi crediamo che Google non dovrebbe essere nel business della guerra», dice la lettera, indirizzata a Sundar Pichai, amministratore delegato della società. Chiede che Google si ritiri dal Project Maven, un programma pilota del Pentagono, e annunci una linea guida in base alla quale «non costruirà mai tecnologie belliche». Fin dai suoi esordi, Google ha incoraggiato i dipendenti a parlare di questioni che coinvolgono l’azienda.

I dipendenti hanno sollevato dubbi sul coinvolgimento di Google in Project Maven in occasione di un recente incontro a livello aziendale. La società ha successivamente descritto il suo lavoro su Project Maven come “non offensivo”, anche se l’analisi video del Pentagono è abitualmente utilizzato nelle operazioni di controinsurrezione e antiterrorismo. Sia Google che il Pentagono hanno detto che i prodotti dell’azienda non avrebbero creato un sistema autonomo di armi che potesse sparare senza un operatore umano. Al contrario, una migliore analisi dei video dei droni potrebbe essere usata per individuare i bersagli umani per gli attacchi, e anche per identificare meglio i civili al fine di ridurre la morte di persone innocenti.

Google ha precisato che «qualsiasi uso militare di machine learning, naturalmente, solleva preoccupazioni valide (…) Siamo attivamente impegnati in tutta l’azienda in una discussione completa su questo importante argomento». 

Il Dipartimento della Difesa ha detto che Google è un subappaltatore del Project Maven, il contraente principale, Ecs Federal, non poteva fornire né l’importo né il testo del contratto di Google. Nell’area della ricerca sull’intelligenza artificiale, Google si trova a dover contrastare altre aziende tecnologiche e gli Usa quella di altre potenze globali.

Maddalena Ingrao