USA. Ecco il Piano Biden per battere il Coronavirus

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Il 20 gennaio, giorno dell’insediamento di Joe Biden, è sempre più vicino e il presidente eletto sta ultimando le nomine per il suo Gabinetto. Negli ultimi giorni il 78enne democratico ha sciolto i suoi dubbi pronunciandosi anche su uno dei dipartimenti chiave per il presente e il futuro, il Dipartimento della salute e dei servizi umani: sarà Xavier Becerra, procuratore generale dello Stato della California, a guidare tale dipartimento e, se confermato dal Senato, sarà il primo latino a ricoprire questo ruolo. Sebbene non abbia una formazione medica o esperienza nel campo della sanità pubblica – e in questo senso la scelta ha fatto parecchio discutere – è stato uno dei principali difensori dell’Affordable Care Act. Inoltre, durante il suo periodo al Congresso, è stato uno dei principali sostenitori dell’approvazione di tale legge e, come procuratore generale della California, ha difeso la legge anche davanti alla Corte Suprema americana.

Nelle ultime settimane sono arrivate notizie incoraggianti riguardo ai vaccini. Quelli sviluppati da Moderna e da Pfizer/BioNTech, rispettivamente 94,5% e 95% di efficacia, sono quelli pronti per andare sul mercato mondiale. In realtà però negli ultimi giorni il vaccino di Pfizer/BioNTech è già stato somministrato nel Regno Unito. A tal proposito, il presidente eletto Biden – durante una conferenza stampa – ha dichiarato che i suoi primi mesi di mandato non porranno fine al virus ma ne cambieranno sicuramente il corso. Successivamente ha promesso di somministrare almeno 100 milioni di vaccini agli americani nei suoi primi 100 giorni di mandato. Non sono poi mancate critiche, ancora una volta, alla gestione della pandemia da parte dell’Amministrazione Trump. In questo senso però è interessante sottolineare l’entrata di Anthony Fauci nel team di Biden: l’immunologo della task force istituita dal tycoon a seguito della diffusione del virus è stato nominato consigliere medico capo da parte del 78enne democratico.

Il piano di Biden per combattere il coronavirus, come si può leggere anche nel sito del suo transition team è chiaro, ha come punti fondamentali di una risposta chiara e professionale alla crescente crisi di salute pubblica ed economica causata dal Covid. Una risposta in termini di salute pubblica che assicuri la disponibilità di test gratuiti, l’eliminazione di tutte le barriere economiche alla cura preventiva e al trattamento per il virus, la messa nel mercato del vaccino e il pieno funzionamento delle strutture necessarie al contrasto. Servirà, come già detto, anche una risposta economica che parte dal congedo di emergenza retribuito per tutti coloro che sono stati colpiti dalla pandemia e che garantirà tutto l’aiuto necessario a lavoratori, famiglie e piccole imprese colpite duramente dalla crisi.

Il Piano Biden prevede:

  • Ripristino della fiducia e della credibilità;
  • realizzazione di una risposta nazionale alle emergenze che sia efficace, che protegga i lavoratori in prima linea e riduca al minimo la diffusione di qualsiasi tipo di virus;
  • eliminazione delle barriere di costo per la prevenzione e la cura del Covid-19;
  • perseguimento di misure economiche decisive per aiutare i lavoratori, le famiglie e le piccole imprese per stabilizzare nuovamente l’economia americana;
  • maggiore cooperazione a livello internazionale.

Per quanto riguarda il primo punto, il presidente eletto si vuole impegnare nel garantire che le decisioni in materia di salute pubblica siano prese da professionisti della sanità e non da politici nonché nel ripristinare immediatamente la Direzione per la sicurezza sanitaria globale e la biodifesa del consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, istituita dall’Amministrazione Obama-Biden ed eliminata dall’Amministrazione Trump nel 2018.

Relativamente alla risposta nazionale efficace per emergenze, gli obiettivi del team di Biden sono quelli di assicurarsi la gratuità dei test, di stabilire almeno dieci siti di test mobili e strutture drive-through per ogni stato con il fine di accelerare i test e proteggere in maniera migliore gli operatori sanitari. Inoltre, ha già deciso di incaricare tutte le agenzie federali competenti di agire immediatamente per garantire che la capacità ospedaliera americana possa soddisfare il crescente bisogno di cure. A tal proposito, il presidente eletto sottolinea il ruolo cruciale che ha svolto e che dovrà continuare a svolgere il Dipartimento della Difesa (DoD) nel dispiegamento di risorse militari per fornire supporto ai governatori dei vari stati ma anche supporto logistico. Ciò include l’attivazione del Medical Reserve Corps che consiste di quasi 200.000 professionisti sanitari volontari pronti a servire in tutta l’America.

Per eliminare le barriere ai costi per la prevenzione e la cura del Covid-19, Biden si è ripromesso di assicurarsi che ogni persona, assicurata o meno, non dovrà pagare un dollaro di tasca propria per le visite relative ai test Covid-19. Andranno dunque modificate le leggi sul servizio sanitario per coprire immediatamente tutte le spese e le leggi sulla sicurezza sociale per estendere lo stesso requisito a tutti i programmi di salute pubblica.

Il Piano Biden fornirà sostegno finanziario a coloro che sono stati danneggiati economicamente dalla ricaduta della crisi e contribuirà a rafforzare l’economia americana nel suo complesso. Ciò include l’adozione di misure immediate e audaci per aiutare gli americani che stanno soffrendo economicamente in questo momento. A tal proposito, il 78enne democratico ha previsto vari tipi di congedo retribuito che dovranno essere coperti: congedo retribuito per lavoratori malati; congedo retribuito per lavoratori che si prendono cura di familiari o altri cari; congedo retribuito per persone che non sono in grado di continuare a lavorare perché sono a maggior rischio di complicazioni per la salute; congedo retribuito per lavoratori domestici, badanti. Il piano di ferie retribuite creerà un fondo federale per coprire il 100% degli stipendi settimanali o dei guadagni settimanali medi limitati a 1.400 dollari a settimana, l’importo settimanale che corrisponde a circa 72.800 dollari di guadagni annuali. Inoltre, per gli studenti sarà previsto un aiuto economico affinché i prestiti universitari non ricadano completamente su di loro.

Infine, relativamente ad una maggiore cooperazione internazionale per far fronte a tale crisi – secondo Biden – è necessaria la creazione di un Comitato di emergenza sanitaria globale per armonizzare le risposte alle crisi per le comunità più vulnerabili. Il Consiglio, a guida americana, vedrà la partecipazione degli altri membri del G7 e dei paesi a sostegno dell’OMS. In aggiunta, si sottolinea come combattere il cambiamento climatico, considerato come motore di minacce per la salute, sia fondamentale per la sicurezza e stabilità presente e futura. In tal senso, sarà interessante vedere come si muoverà John Kerry, recentemente nominato Inviato Speciale per il Clima da Biden.

Al 20 gennaio manca sempre meno e, nonostante il Piano Biden presenti buone basi per combattere l’attuale crisi nonché quelle future, l’attuazione di quest’ultimo non dipenderà soltanto dall’Amministrazione democratica. Non ci resta che aspettare il ballottaggio in Georgia per saperne di più.

Redazione