USA. Bloccata l’acquisizione cinese di Moneygram 

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Il rifiuto da parte del governo degli Stati Uniti dell’acquisizione di Moneygram International, fatta da Ant Financial per 1,2 miliardi di dollari, rappresenta una grave battuta d’arresto per le ambizioni globali della società cinese, evidenziando un clima politico che non è favorevole alle aziende cinesi. 

Secondo quanto riporta Scmp, Ant Financial e Moneygram, in un comunicato congiunto, hanno detto che l’accordo non è riuscito a ottenere l’approvazione della Commissione per gli investimenti esteri negli Stati Uniti, Cfius, un panel del governo degli Stati Uniti che valuta le implicazioni per la sicurezza nazionale degli investimenti stranieri in società americane.

Il fallimento dell’operazione rappresenta un ostacolo alla volontà di Ant Financial di espandere i suoi servizi di tecnologia finanziaria a livello globale, in concorrenza con la rivale società cinese Tencent. La decisione del Cfius riflette anche l’ambiente politico che sta montando a Washington, dove le acquisizioni cinesi di beni statunitensi vengono analizzate con maggiore scrupolo. Moneygram, quotata al Nasdaq, è il secondo più grande fornitore di trasferimento di denaro a livello mondiale con oltre 350.000 sedi in oltre 200 paesi, la sua acquisizione avrebbe dato ad Ant Financial la portata internazionale necessaria per dare il via alle sue ambizioni globali, anche in aree come il Sud America.

L’attuale clima politico negli Stati Uniti sta rendendo complicato, per le imprese cinesi, effettuare fusioni o acquisizioni per espandere la loro attività negli Usa, in particolare società ad elevata tecnologia o società di internet.

Ant Financial aveva offerto per la prima volta 880 milioni di dollari per acquisire Moneygram nel gennaio 2017, per poi aumentare l’offerta a 1,2 miliardi di dollari per bloccare un’offerta concorrente della società rivale Euronet Worldwide. Il fallimento dell’accordo, seppur significativo, non dovrebbe pregiudicare i piani di espansione internazionale di Ant, in quanto l’Asia è il fulcro principale per l’azienda cinese, braccio finanziario della società di e-commerce Alibaba Group.

Ant Financial e Tencent, che gestiscono rispettivamente Alipay e WeChat Pay, hanno già ampliato i loro servizi di pagamento al di fuori della Cina; Ant Financial ha, inoltre, investito ingenti somme di denaro per acquisire partecipazioni in operatori locali di pagamento nel mercato asiatico.

Maddalena Ingroia