USA. Blinken va a Pechino per riallacciare il dialogo

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Il Segretario di Stato americano Antony Blinken si recherà in Cina per cercare di riparare al deterioramento dei legami tra Washington e Pechino e a mantenere aperte le linee di comunicazione.

Blinken sarà il più alto funzionario statunitense a visitare la Cina da quando il Presidente Joe Biden è entrato in carica. La sua visita era stata inizialmente programmata per l’inizio di quest’anno, ma è stata rinviata a tempo indeterminato dopo la scoperta e l’abbattimento di quello che, secondo gli Stati Uniti, era un pallone spia cinese sopra gli Stati Uniti, riporta AP.

Da allora, tuttavia, ci sono stati impegni di livello inferiore tra Stati Uniti e Cina, nonostante la continua ostilità e le recriminazioni per le azioni di entrambe le parti nello Stretto di Taiwan, nel Mar Cinese Meridionale, il rifiuto della Cina di condannare la Russia per la sua guerra contro l’Ucraina e le accuse da parte di Washington che Pechino sta cercando di aumentare le sue capacità di sorveglianza mondiale, anche a Cuba.

«Durante la permanenza a Pechino, il Segretario Blinken incontrerà alti funzionari della Repubblica Popolare Cinese e discuterà dell’importanza di mantenere aperte le linee di comunicazione per gestire responsabilmente le relazioni tra Stati Uniti e Repubblica Popolare Cinese (…) Inoltre, solleverà questioni bilaterali di interesse, questioni globali e regionali e una potenziale cooperazione su sfide transnazionali condivise», ha dichiarato il Dipartimento Usa.

L’obiettivo sarebbe quello di ripristinare un senso di calma e normalità nei contatti ad alto livello.

Nel suo resoconto della telefonata Blinken-Qin, il ministero degli Esteri cinese ha dichiarato che Qin ha esortato gli Stati Uniti a rispettare «le preoccupazioni fondamentali della Cina», come la questione dell’autogoverno di Taiwan, «a smettere di interferire negli affari interni della Cina e a smettere di danneggiare la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo della Cina in nome della concorrenza».

Qin ha osservato che i legami tra Cina e Stati Uniti “hanno incontrato nuove difficoltà e sfide” dall’inizio dell’anno e che la responsabilità delle due parti è quella di lavorare insieme per gestire correttamente le differenze, promuovere gli scambi e la cooperazione e stabilizzare le relazioni.

Blinken, che sarà il primo segretario di Stato a visitare la Cina dal 2018, si aspetta di incontrare Qin domenica, così come il massimo diplomatico cinese, Wang Yi, e forse il presidente cinese Xi Jinping lunedì, secondo i funzionari statunitensi.

Dopo i suoi incontri a Pechino, Blinken si recherà a Londra per partecipare a una conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina il 21 giugno, ha dichiarato il Dipartimento di Stato.

Tommaso Dal Passo

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