URUGUAY. Riprende l’export di carne bovina verso il Messico

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L’Uruguay ha annunciato la ripresa delle esportazioni di carne verso il Messico dopo tre anni, con 22 macelli autorizzati a vendere carne bovina e ovina a quel paese per i prossimi due anni, ha riferito Montevideo.

Il Servizio nazionale messicano per la salute, la sicurezza e la qualità del settore agroalimentare (Servicio Nacional de Sanidad, Inocuidad y Calidad Agroalimentaria – SENASICA) ha ispezionato il servizio veterinario ufficiale dell’Uruguay e otto degli stabilimenti di confezionamento della carne richiedenti, ottenendo 22 autorizzazioni rilasciate il 29 agosto, secondo la delibera dell’Uruguay. Lo ha spiegato il ministro dell’allevamento Juan Ignacio Buffa. Significa “buone notizie”, ha aggiunto. “Il mercato messicano è sempre stato rilevante per la produzione di carne uruguaiana”, ripota MercoPress

Buffa ha inoltre sottolineato che le esportazioni si effettueranno con un controllo della merce nei porti di destinazione, contrariamente alla pratica precedente che richiedeva che tale controllo fosse effettuato da ispettori messicani in Uruguay.

«Ci sono fondate aspettative che venga ristabilito un flusso commerciale rilevante», ha detto Buffa, sperando che questo nuovo sviluppo aiuti l’Uruguay «a trovare una destinazione per la carne ovina, che è un articolo che la mancanza di domanda in alcuni mercati come la Cina ha avuto un forte impatto sul settore».

L’annuncio è arrivato nel contesto dell’acquisizione da parte di Minerva di tre stabilimenti dal suo concorrente Marfrig.

In Uruguay sono circa 48.700 le aziende agricole coinvolte nell’allevamento del bestiame, più della metà sono aziende agricole a conduzione familiare. Circa il 92% dell’intero allevamento è destinato alla carne. Le razze più popolari sono Hereford e Angus. Ogni capo di bestiame, secondo i dati uruguaiani, ha 1 ettaro a disposizione. Infatti l’uso di ormoni e di antibiotici come promotori della crescita sono vietati da legge del 1962 e 2011.

Secondo la FAO, l’Uruguay è il paese con la maggior parte dei terreni destinati all’agricoli a livello mondiale. Stando ai dati Fao, più dell’80% della superficie ha destinazione agricola.

Maddalena Ingrao

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