UNIONE EUROPEA. Sanzioni anti hacking nel summit con Russia e Cina

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L’Unione europea dovrebbe emanare una serie di sanzioni per colpire gli hacker informatici entro l’inizio del prossimo anno, e cercherà anche un impegno da Russia e Cina per aiutare a fermare gli attacchi informatici. Secondo quanto mostrano documenti Ue ripresi da Reuters, ci sarebbe una certa riluttanza da parte del governo italiano, ma comunque i leader dell’Unione chiederanno un nuovo regime per imporre più rapidamente sanzioni economiche a specifici hacker in qualsiasi parte del mondo in occasione del vertice del 18 ottobre.

La bozza della dichiarazione finale riporterebbe che: «Dovrebbero essere portati avanti i lavori sulla capacità di risposta e deterrenza degli attacchi informatici attraverso misure restrittive dell’Ue (…) I negoziati su tutte le proposte di sicurezza informatica dovrebbero concludersi prima della fine della legislatura», cioè il 18 aprile 2019, chiusura della legislatura del Parlamento europeo.

Rivolgendosi al parlamento tedesco, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha parlato di possibili manipolazioni delle elezioni del Parlamento europeo del prossimo maggio, per minare il voto.

La Russia ha reso la guerra informatica ed elettronica parte delle sue operazioni militari, dicono i funzionari occidentali, e la Gran Bretagna, i Paesi Bassi e gli Stati Uniti hanno accusato Mosca di condurre una campagna globale di attacchi informatici contro l’Occidente. La Russia nega l’ingerenza nelle elezioni o nell’hacking delle istituzioni. Mosca ritiene tali accuse come parte di una campagna volta a creare l’immagine di Mosca come nemico.

Anche la Nato, che nel 2023 avrà un proprio comando cibernetico pienamente operativo, ritiene che gruppi criminali in Cina e Corea del Nord, così come militanti islamisti, siano dietro gli attacchi alle reti informatiche occidentali.

I 28 leader dell’Ue incontreranno i leader asiatici, tra cui il primo ministro russo Dmitry Medvedev e il premier cinese Li Keqiang al vertice a Bruxelles, dove si prevede discuteranno di sicurezza informatica, con particolare attenzione alla lotta contro gli hacker; anche la Cina nega ogni responsabilità per gli attacchi informatici.

Maddalena Ingrao