UNGHERIA. È cinese il più grande parco solare ungherese

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La China National Machinery Import and Export Corporation, Cmc, ha inaugurato il 27 maggio scorso un parco solare di 100Mw, il più grande dell’Europa centrale e quattro volte più grande dell’ex parco solare numero uno in Ungheria costruito dall’israeliana Enlight Renewable Energy nel 2020. Il valore del progetto è di 36 miliardi di Huf, pari a 103 milioni di euro.

L’investimento effettuato a Kaposvar, nel sud-ovest dell’Ungheria, riporta Bne Intelligence, aumenterà del 5% la capacità di energia solare dell’Ungheria, che attualmente è di 2.300Mw. L’aumento della capacità fotovoltaica equivale alla domanda totale annuale di energia di 65.000 persone ed eliminerà 120.000 tonnellate di emissioni di anidride carbonica. «Il parco solare contribuirà a sviluppare un mix energetico equilibrato e sostenibile in Ungheria e a garantire la sicurezza energetica del paese», ha detto il ministro dell’Innovazione e della Tecnologia Laszlo Palkovics all’inaugurazione.

Il Ministro ha ricordato che l’Ungheria si è impegnata a diventare un paese a zero emissioni di carbonio entro il 2050, riducendo le sue emissioni di carbonio del 95% rispetto ai livelli del 1990. La capacità dell’energia solare in Ungheria è quadruplicata tra il 2015 e il 2020 ed è destinata ad aumentare fino a 6.000Mw entro il 2030. La capacità dei pannelli solari di dimensioni domestiche è passata da 128Mw nel 2015 a 640Mw entro la fine di settembre 2020.

La strategia energetica nazionale dell’Ungheria prevede che il 90% della produzione nazionale di elettricità sia senza carbonio entro il 2030. Attualmente il 60% dell’elettricità è prodotta dall’energia solare o nucleare, i due pilastri della strategia energetica del paese.

All’inizio di questo mese le centrali fotovoltaiche su scala industriale rappresentavano il 37% della produzione totale di elettricità ungherese. Cmc ha scelto l’Ungheria per l’investimento nel 2016 e sta progettando di investire 1 miliardo di euro nel paese, ha detto il presidente Kang Hubia in un video messaggio inviato per l’inaugurazione.

Lucia Giannini