Un Generale eretico alla guida dell’intelligence militare Usa

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Alla guida della Defence Intelligence Agency è stato nominato il Generale Michael Flynn, secondo fonti interne; si tratta dell’ufficiale che tempo fa ha definito «irrilevante» l’intelligence militare statunitense in Afghanistan.

Si tratterebbe di un grande scossone per la comunità d’intelligence a stelle e strisce, Flynn infatti è famoso per aver rivoluzionat il lavoro delle forze specialiin teatro durante il suo comando del Joint Special Operations Command (Jsoc) statunitense.

Flynn, inoltre, è conosciuto dal grande pubblico per aver definito «marginalmente rilevante» il lavoro effettuato dal sistema spionistico militare nello scenario afgano, attraverso uno studio pubblico del think tank Center for a New American Security e non attraverso la scala gerarchica usuale. Flynn va ricordato è stato anche capo dell’intelligence in Afghanistan nel 2010 e importante è stato il suo ruolo nell’operazione che ha portato all’uccisione di Usamah bin Laden. Il suo metodo di lavoro ha imposto alle forze speciali la conoscenza dettagliata del teatro operativo prima di iniziare una qualsiasi operazione in scenario. La sua nomina significa anche un’importanza crescente delle forze speciali all’interno del processo decisionale politico statunitense. Flynn, che oggi è uno dei top analyst della comunità d’intelligence staunitense, entrerebbe in carico solo dopo l’approvazione del Senato Usa.