#UKRAINERUSSIAWAR. Zelensky vuole parlare di armi con Trump che invece parla con Putin di Ucraina e Medio Oriente 

81

Zelensky ha firmato un accordo per la fornitura di droni con un’azienda statunitense in Danimarca. L’accordo con Swift Beat mira a produrre “centinaia di migliaia di droni quest’anno, con un aumento di produzione previsto per il prossimo”. Zelensky ha anche affermato che “abbiamo anche un programma missilistico”, senza fornire ulteriori dettagli.

Nell’occasione il presidente ucraino si è espresso sull’interruzione delle forniture di armi americane: “Contiamo sul continuo sostegno americano, perché ci sono alcune posizioni che l’Europa non può fornire”; inoltre, Zelensky ha affermato che l’Ucraina si aspetta che tutti i beni russi congelati nell’UE le vengano trasferiti; ed ha espresso l’intenzione di voler parlare con Donald Trump. La Casa Bianca ha risposto in maniera sibillina: la chiamata potrebbe avvenire oggi oppure essere posticipata.

La telefonata più importante è però stata quella tra Trump e Putin, come annunciato nel pomeriggio del 3 luglio prima dal Cremlino e poi da Trump. Temi della chiamata: situazione in Ucraina e situazione mediorientale: Iran e Gaza. Iniziata alle 17 ora di Mosca, le 16 in Italia, è la sesta tra i due leader. “Parlerò con il presidente russo Putin alle 10:00. Grazie!”: ha scritto Trump su Truth Social.

Mosca annulla la parata navale di San Pietroburgo in occasione del Giorno della Marina per motivi di sicurezza, riporta Fontanka. Si terrà come nel 2015, con una cerimonia di deposizione di corone di fiori e un concerto in Piazza del Palazzo. I preparativi per la parata sono stati interrotti un paio di giorni fa. Secondo la pubblicazione, l’addestramento degli equipaggi a piedi, che tradizionalmente conclude gli eventi cerimoniali in Piazza del Senato, è stato interrotto. L’annullamento della parata non è stato ancora annunciato ufficialmente, ma non è stato comunicato nulla nemmeno sulla sua organizzazione, sottolinea Fontanka

Svolta nella contrapposizione russo azera: cinque dipendenti di Sputnik Azerbaijan con cittadinanza azera sono stati rilasciati su cauzione con divieto di viaggio; le autorità russe hanno già preso contatto con i rilasciati.

Si acuiscono le tensioni nel Baltico. Per la prima volta in Lituania, il permesso di soggiorno di un cittadino russo è stato revocato per frequenti viaggi in Russia, riporta LRT, citando un comunicato stampa del Dipartimento per le Migrazioni della repubblica. La legge che consente la revoca del permesso di soggiorno ai cittadini russi che visitano frequentemente il loro Paese è entrata in vigore a maggio.

Il Financial Times ha riportato che i servizi segreti ucraini potrebbero essere coinvolti negli attentati contro navi russe. L’esperto intervistato dalla pubblicazione ha ammesso che gli attentati contro Seacharm, Seajewel, Grace Ferrum e Koala (di proprietà di armatori greci e ciprioti, che trasportavano petrolio dai porti russi) fanno parte “della campagna di sabotaggio statale contro l’Ucraina”. In precedenza, a maggio, Ambrey, una società britannica di gestione dei rischi marittimi, aveva ipotizzato che i naufragi legati alla Russia potessero essere causati da mine piazzate da sub nei punti in cui le navi rallentano. Gli analisti dell’azienda avevano affermato all’epoca che tali operazioni potevano essere eseguite solo dalle forze dell’ordine governative.

Nel frattempo, il ministero degli Esteri tedesco ha annunciato un aumento dei controlli assicurativi sulle petroliere che attraversano le acque territoriali tedesche a partire dal 1° luglio.

Ed ora uno sguarda al fronte ucraino.

Il 2 luglio, il Gruppo russo Nord ha eliminato le unità d’assalto ucraine nelle direzioni di Tyotkino e Glushkovo, e ha proseguito a consolidare la “Zona Sanitaria”(cuscinetto) nella regione di Sumy. Gli ucraini continuano a tentare di sfondare in direzione di Tyotkino e Glushkovo. Le controffensive russe hanno costretto le Forze Armate Ucraine a ritirarsi più in profondità nel territorio ucraino.

Un gruppo d’assalto delle Forze Armate Ucraine ha tentato di sfondare nei pressi di Bezsalivka nel pomeriggio. Contrattacco massiccio da parte russa con le riserve ucraine in rotta in direzione di Iskryskivschchyna. Nelle direzioni di Tyotkino e Glushkovo, 4 unità di Kiev nemico sono state distrutte in 24 ore.

Il comando ucraino continua a schierare nuove truppe in direzione di Sumy, per riconquistare le posizioni perse e di bloccare l’avanzata russa.

Le unità russe d’assalto hanno sfondato la tenace resistenza di Kiev, occupando diverse posizioni fortificate nelle aree boschive della regione di Sumy e avanzato di oltre 1100 metri. Ben 11 tentativi di contrattacco falliti nelle ultime 24 ore a Yablunivka, Gornal, Sadky e Yunakivka. 

Il passaggio di Yunakovka, nella regione di Sumy, sotto il controllo dell’esercito russo è poi stato confermato da parecchie fonti; così come l’assalto su Yablonovka, sempre nella regione di Sumy.

Due gruppi ucraini di guastatori del 239° Battaglione della 129ª Brigata di Difesa Territoriale hanno tentato di infiltrarsi nella regione di Kursk nei pressi di Gornal in mattinata. Tentativo fatto fallire dalla resistenza russa. Fonti social daentrambe le parti riportano che oltre 60 persone hanno preso parte ai contrattacchi; più di 30 sono stati uccisi, 23 feriti e abbandonati al fronte.

I media britannici hanno confermato le notizie di un combattente di Portsmouth ucciso dai russi nei pressi di Andriyivka.

I soldati ucraini della 118ª Brigata di Difesa Territoriale, di stanza nella regione di Cherkasy, appena trasferiti da Dnipro, saranno assegnati al 425º Reggimento d’Assalto, che ha subito pesanti perdite.

Allo stesso tempo, sui social, le famiglie dei soldati ucraini affermano che la 2a Compagnia del 425° Reggimento è completamente “MIA” (Missing In Action) in direzione di Sumy.

Nelle direzioni di Volchansk e Liptsy, dieci gruppi d’assalto ucraini, insieme ai loro veicoli, diversi depositi di munizioni e diversi equipaggi di droni, sono rimasti vittime degli attacchi russi che hanno conquistato sei edifici a Volchansk e sono avanzati nelle zone boschive intorno alla città.

Gli ucraini hanno tentato di contrattaccare due volte: il primo gruppo d’assalto è finito sotto il fuoco russo alla periferia occidentale di Volchansk, il secondo nella zona boschiva nei pressi della città.

Secondo stime social media, nelle ultime 24 ore, le perdite ucraine ammontano a oltre 250 persone, di cui oltre 140 in direzione di Sumy e oltre 30 in direzione di Tyotkino.

L’area del porto di Odessa è stata attaccata dai russi che hanno usato missili Iskander. 

Graziella Giangiulio

Segui i nostri aggiornamenti su Spigolature geopolitiche: https://t.me/agc_NW e sul nostro blog Le Spigolature di AGCNEWS: https://spigolatureagcnews.blogspot.com/