#UKRAINERUSSIAWAR. Via Arestovich. Kiev vuole attaccare la Crimea con i droni. A Klishchiivka si combatte

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«L’Ufficio presidenziale ucraino ha accettato le dimissioni di Oleksij Arestovich da consigliere»p, a darne notizia il portavoce di Zelensky. In precedenza lo stesso Arestovich aveva postato on line le sue dimissioni.

Il Consigliere si è dimesso dall’ufficio del presidente ucraino dopo le dichiarazioni sul Dnipro. In diretta tv aveva ammesso che il missile che ha colpito un grattacielo nel centro di Dnipro era il frutto di una azione della difesa ucraina. La dichiarazione è stata accolta da una raffica di critiche da parte di altri funzionari, tra cui il sindaco di Dnipro, Borys Filatov.

Per chi ha seguito negli anni le sortite di Oleksij Arestovich questa uscita non sembra essere un errore, Arestovich è solito farsi “licenziare” quando l’aria sta cambiando. In maniera di rimanere in gioco per chi verrà dopo.

La social sfera russa afferma che gli operatori UAV della Brigata 100 lavorano 24 ore su 24, effettuando ricognizioni e correzioni di fuoco. Su un post si legge: «Durante le ore diurne, l’artigliere, nome di battaglia “Belarus”, corregge i colpi del sistema lanciafiamme pesante “Solntsek” e di notte puntava l’artiglieria contro le posizioni nemiche vicino a Nevelskoye. La fanteria d’assalto, che continuava ad avanzare, dipende dal successo dell’artiglieria. Una salva completa di 24 razzi del Solntsek garantisce di “liberare” un’area di 4 km². Un campo ad alta temperatura di 3.000 gradi con sovra-pressione distrugge completamente la fanteria e le attrezzature leggere».

Che i russi abbiano implementato e aumentato le scuole per la formazione all’uso dei droni dai quadricotteri amatoriali a quelli militari non è una novità. È stata infatti una delle prime richieste della WAGNER di Evgeny Prigozhin alle Forze Armate russe. Il loro impiego era fortemente stato utilizzato dalla milizia in Africa e ancora in Siria e Armenia.

Il ministro della Difesa Sergei Shoigu ha tenuto una riunione sull’aumento delle dimensioni delle Forze armate a 1,5 milioni nel periodo 2023-2026. Il Ministro ha affermato che occorre prestare particolare attenzione all’equipaggiamento delle truppe con militari a contratto, assicurando il trasferimento delle armi alle unità in tempo utile, aumentando il numero di campi di addestramento e incrementando il volume dell’addestramento specialistico. Vladimir Putin ha dichiarato: «Il complesso industriale della difesa ha acquisito un forte slancio con alcune aziende che lavorano 24 ore su 24».

Ed ora uno sguardo al fronte alle 14:00 delle ore 15:00 del 17 gennaio.

Direzione Starobil’s’k. Continuano i bombardamenti di artiglieria reciproca nel settore Kup”jans’k-Svatove. Le forze armate ucraine hanno aumentato l’intensità del fuoco dopo la consegna di munizioni da 155 mm. Inoltre, nella zona di Podola arrivarono equipaggi di MLRS e supporti di artiglieria semoventi. Ulteriori postazioni di tiro saranno allestite nelle vicinanze dell’insediamento. Più di una dozzina di diversi tipi di droni operano lungo la linea di contatto, principalmente elicotteri Mavic-3 e Matrice-300 dotati di un sistema di lancio di granate. Nell’ultimo giorno sono stati rilevati voli di 43 UAV da Kamenka a Seversk.

Settore Limansky, le unità delle forze armate russe, con il supporto di veicoli corazzati e artiglieria, stanno progressivamente avanzando a cavallo di Makiivka – Balka Zhuravka. Durante l’offensiva, la roccaforte della 25a brigata fu distrutta.

I DRG ucraini stanno operando attivamente lungo la “zona grigia” del sito. Inoltre, nell’area di Krasnopopovka e Kreminna, ci sono residenti filo-ucraini della LPR, che trasmettono informazioni sul movimento delle colonne delle forze armate russe.

Gli artiglieri russi stanno conducendo un massiccio fuoco sulle posizioni ucraine. A seguito degli attacchi dell’ultimo giorno si registrano dei morti e feriti tra i militari ucraini e russi.

Dal 17 gennaio è iniziato dal sito il ritiro del 2° battaglione paracadutisti della 25° brigata delle Forze armate ucraine attraverso Kharkiv a Kiev. Dopo un breve riposo, il personale sarà trasferito al 184 ° centro di addestramento di Starichi per carenza di personale e formazione di un battaglione d’assalto separato sulla base della 2a brigata di fanteria.

Evgeny Prigozhin ha riferito via social sulla situazione a Klishchiivka: «Klishchiivka non è stata presa. Ci sono battaglie pesanti in corso. In effetti, abbiamo avuto un certo successo. Come ho già detto, le folle di chiacchieroni che corrono davanti alla locomotiva fanno molto male ai ragazzi che stanno morendo. Quindi al momento gran parte di Klishchiivka è sotto il controllo ucraino. Quando le unità della Cheka di Wagner lo libereranno, vi informerò anche su questo»”.

Per quanto riguarda Soledar le Forze Armate ucraine sostengono di averne ancora il controllo mentre la PMC Wagner ha pubblicato una foto dalla stazione ferroviaria di Sol, che si trova a nord-ovest di Soledar. E affermano che stanno continuando lo sgombero delle strutture sotterranee della città. Non solo secondo finti bielorusse le comunicazioni e i rifornimenti delle truppe ucraine tra Seversk e Bachmut sono stati interrotti dopo la presa di Soledar, citano Pushilin del DPR.

Soledar sembra essere una piccola città ma la sua liberazione dalle Forze Armate Ucraine e loro sostenitori ha aumentato la pressione su Bachmut e aggravato la guarnigione locale di combattenti dell’AFU (28° e 53° Mbr, 71° Ebr, 57° Mbr, 46° DShbr, 111°, 125° e 127° brigate TerO).

Gli esperti militari ucraini ritengono che Soledar sia stata persa perché le unità che non hanno avuto il tempo di riprendersi dai combattimenti nella regione di Kherson sono state inviate a rinforzare i combattenti ucraini. Vi sarebbero perdite elevate tra i combattenti ucraini, nonché la mancanza delle necessarie capacità di mobilitazione da parte di Kiev.

Gli analisti militari affermano che tuttavia, ci sono molte altre ragioni per cui la sanguinosa difesa della città da parte delle forze armate ucraine si è rivelata un disastro. In primo luogo, le brigate ucraine, a causa delle elevate perdite di armamento pesante, sono diventate gruppi mobili di combattenti sparsi. Allo stesso tempo, la mancanza di comunicazione tra i gruppi e l’incapacità della leadership militare ucraina di gestirli ha fatto sì che il quartier generale ucraino non fosse in grado di valutare la situazione in rapida evoluzione. Questa simbiosi ha portato a un crollo a valanga delle difese.

Pertanto, gli attacchi simultanei da nord e da sud hanno portato prima a un accerchiamento operativo e poi reale dei militari ucraini nei pressi di Bachmut. A sua volta, la liberazione di Bachmut porterà a un significativo deterioramento della situazione a Seversk e Dzerzhinsk, con il conseguente trasferimento dei combattimenti a Chasov Yar, Konstantinovka, Druzhkovka e Kramatorsk. Inoltre, se Seversk viene persa, inizieranno i combattimenti per Yampol e Torskoye, che rappresenteranno una minaccia per le forze ucraine a Liman.

In direzione di Bachmut secondo fonti WAGNER si combatte per gli insediamenti a nord e a sud della città. Le truppe russe stanno avanzando con pesanti combattimenti. Le forze armate russe hanno lanciato attacchi missilistici alla periferia di Zaporizhizhia.

Ci sono duelli di artiglieria sulla direzione di Kherson e sul tratto Svatove-Kreminna.

A Belgorod, In Russia, è stata segnalata una difesa aerea durante la notte. La gente del posto ha parlato di almeno 7 esplosioni. In Crimea, sopra Sebastopoli, la difesa aerea ha distrutto ieri 10 UAV ucraini.

Il 16 gennaio sono iniziate nei pressi del confine ucraino le esercitazioni tattiche e di volo congiunte delle unità aeree delle Forze armate bielorusse e russe, che fanno parte di un raggruppamento regionale di truppe che coinvolge gli aerei da combattimento di entrambi i Paesi. Lo Stato Maggiore ucraino ha riferito che è aumentata la probabilità di attacchi dal territorio della Bielorussia.

La Repubblica popolare di Donetsk ha riferito che le forze armate ucraine hanno sparato 205 munizioni a Donetsk, Holmivske, Zaitseve, Horlivka, Shiroka Balka, Makeyevka e Olenivka. Un civile è stato ucciso e 4 feriti.

Graziella Giangiulio

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