#UKRAINERUSSIAWAR. Sulla social sfera si prevedono gli scenari di Severodonetsk

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Nelle repubblica separatista del Donbass prosegue il processo ai mercenari stranieri catturati nell’Azvostal; sono state acquisite l’8 giugno come prove il diario del britannico Andrew Hill, dove si legge di fosse comuni e di stranieri che lottano per l’Ucraina, dove sono citati americani con i nominativi Grady e Will, il tedesco Pascal e il danese Tony. Al fronte le milizie del Donbass e russe continuano gli scontri a fuoco con le forze ucraine. 

Dal briefing del ministero della Difesa della Federazione Russa si apprende che le perdite di truppe ucraine durante le operazioni belliche a Svyatogorsk sono state di oltre 300 uomini. I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto due MiG-29 ucraini e un elicottero Mi-8 nella regione di Nikolaev. Nell’area dell’insediamento di Chuguev nella regione di Kharkiv, è stato distrutto un deposito di carburante ucraino. 

Le forze aerospaziali russe hanno colpito con missili ad alta precisione un impianto corazzato nella regione di Kharkov, dove erano in riparazione blindati delle forze armate ucraine e ancora intercettati e distrutti tre missili Tochka-U e cinque razzi Smerch MLRS nella regione di Kherson. L’aviazione russa ha distrutto il posto di comando della brigata delle forze armate di Kiev, due installazioni del Grad MLRS e una stazione di guerra elettronica. Missili ad alta precisione hanno colpito due posti di comando e una batteria di sistemi di lancio multiplo di razzi Uragan. Le forze aerospaziali russe hanno distrutto quattro magazzini ucraini con armi e munizioni in un giorno.

Sulla social sfera sono state postate immagini che mostrano come ad essere colpiti non sono stati solo magazzini di armi o mezzi in riparazione, ma anche magazzini di stoccaggio per la farina come a Nikolaiev. 

Nel frattempo fonti locali affermano che a Svyatogorsk l’esercito russo ha liberato l’8 giugno il villaggio di Tatyanovka, a 20 chilometri dalla città di Slavyansk. Il governatore della regione di Luhansk, Gaidai, ha affermato che l’esercito ucraino potrebbe dover lasciare Severodonetsk. Sarebbe sotto controllo russo anche l’aeroporto di Severodonetsk e parte delle aree residenziali nella parte meridionale della città.

Eventuali sviluppi, secondo gli analisti della rete si potrebbero svolgere nel seguente modo:

1. Offensiva da Tatyanovka verso Slavyansk (totale 16 km) + blocco del gruppo APU a Raygordka;

2. La conquista di Krasnopolye e della Valle apre la strada a Slavyansk da nord-ovest (16 km);

3. Accerchiamento del raggruppamento delle forze armate ucraine nella foresta “Montagne Sacre”

Sempre nella giornata dell’8 giugno via social si afferma che la regione di Zaporozhye sta per passare di mano ai russi, Kiev ha fermato i tentativi di sfondamento nella regione, gli ucraini non avrebbero più nell’area il controllo della situazione e c’è confusione nei ranghi. Di questa opinione  il rappresentante dell’amministrazione militare-civile (MAC) Rogov. 

Anna Lotti