#UKRAINERUSSIAWAR. Russia pronta a difendere i nuovi confini russi. Ucraina usa proiettili all’uranio impoverito

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In tema di coscrizione obbligatoria e di mobilitazione in Russia, è di interesse notare che il Primo Vice Procuratore Generale della Federazione Russa Anatoly Razinkin ha affermato che l’anno scorso, durante il periodo di mobilitazione parziale, i pubblici ministeri hanno rivelato più di 12.000 violazioni della legge e impedito la coscrizione illegale di 15.000 persone.

Ora si prevede di abbassare il numero delle violazioni grazie al nuovo registro elettronico delle coscrizioni in sostituzione delle vecchie cartoline. La Federazione Russa nel primo anno di operazione speciale non ha sempre brillato in tema di logistica e a farne le spese sono stati i cittadini russi che si sono visti chiamati a combattere pur essendo invalidi o avendo più di tre figli a carico.

Sempre in tema militare, la Commissione statale sulle radiofrequenze creerà un gruppo sull’uso dei mezzi di soppressione dei droni, presenterà i risultati nel secondo trimestre del 2023, ha riferito il ministero dello Sviluppo digitale. Il tema è di interesse sono oramai molte le armi presentate come cannoni anti droni. Si tratta di “strani fucili” piatti più o meno grandi in grado di far atterrare droni senza distruggerli e impedendo loro di attaccare. Cannoni che sfruttano nuova tecnologia. Nel frattempo il primo operatore russo di UAV civili “BAS” ha richiesto all’Agenzia Federale per il Trasporto Aereo il certificato di operatore – STLC.

Sempre in materia di volo militare, il 25 aprile due vettori missilistici strategici Tu-160 hanno completato un volo di 14 ore sulle acque neutre dei mari di Barents e di Norvegia, ha affermato il ministero della Difesa russo. Gli equipaggi dell’aviazione a lungo raggio hanno effettuato il rifornimento aereo notturno e diurno. I caccia MiG-31 dell’Aeronautica Militare e della Difesa Aerea della Flotta del Nord hanno accompagnato gli “strateghi”. I russi sostanzialmente non si preparano alle trattative con Kiev ma un ulteriore escalation in vista della controffensiva promessa da Volodymyr Zelensky.

I russi sono pronti tanto che su uno dei fronti in cui è attesa l’offensiva ucraina Zaporozhzhia l’orario di lavoro è di 24 ore al giorno. Le squadre di riparazione delle forze armate russe sono pronte per qualsiasi situazione nella direzione di Zaporizhzhia, l’attrezzatura viene riparata più velocemente degli standard e non ci sono problemi di fornitura, ha detto ai giornalisti il ​​​​comandante dell’unità di riparazione delle forze armate russe.

La Gran Bretagna a sostegno dell’Ucraina ha inviato migliaia di proiettili per Challenger 2, compresi quelli con uranio impoverito, a Kiev, ma non tiene traccia dell’uso di tali munizioni afferma il ministero della Difesa britannico. La posizione del ministero della Difesa britannico sui proiettili all’uranio impoverito potrebbe far pensare ad una triste fine simile a quella dell’Iraq o di parti dei Balcani il cui terreno è un deposito radioattivo; in questi termini ad esempio si è espressa l’ambasciata russa a Londra. È facile ipotizzare che da qui nascano tutte le rimostranze dei paesi confinanti con l’Ucraina in materia di export dall’Ucraina di prodotti alimentari.

Ricordiamo che sul grano non si usano i pesticidi…

Graziella Giangiulio

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