#UKRAINERUSSIAWAR. Putin: Oreshnik pronti a colpire simultaneamente più città europee se continua l’uso da parte del nemico di armi a lungo raggio. Kiev non abbassa l’età di leva. L’UE pronta a dare più armi

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Secondo le fonti del WSJ, rappresentanti degli Stati Uniti e del Congresso, l’Amministrazione Biden non ha abbastanza tempo per utilizzare i miliardi di dollari stanziati dai legislatori per armare l’Ucraina, lasciando al presidente eletto Donald Trump decidere cosa fare con i soldi rimanenti. 

Un nuovo briefing del Pentagono afferma che più di 60 miliardi di dollari sono stati destinati in assistenza in materia di sicurezza fornita all’Ucraina dall’amministrazione Biden dopo l’inizio dell’operazione russa. Inoltre l’intelligence americana ritiene che l’autorizzazione rilasciata dagli Stati Uniti all’Ucraina per colpire in profondità la Russia non aumenti il ​​rischio di un’escalation nucleare, ha detto a Reuters un interlocutore informato.

Gli ucraini dovranno lasciare la regione di Kursk se Kiev non abbasserà l’età della mobilitazione, riporta AR. Come scrive l’agenzia, “gli alleati europei” hanno affermato che “la mancanza di profondità (difesa a scaglioni) significa che potrebbe presto diventare impossibile per l’Ucraina continuare ad operare nella zona di confine della Russia sotto Kursk”. “La situazione nella regione di Kursk è stata ulteriormente complicata dall’arrivo di migliaia di soldati nordcoreani venuti per aiutare Mosca nel tentativo di riconquistare il territorio”, hanno spiegato i funzionari.

Nella giornata del 27 novembre in serata, l’Ucraina ha risposto alla proposta dell’amministrazione Biden e all’Europa di abbassare l’età della leva in Ucraina. Il vice primo Ministro ha dichiarato al Financial Times che Kiev non vede la necessità di abbassare l’età della leva. Invece, ha sottolineato, gli Stati Uniti dovrebbero concentrarsi sull’equipaggiamento delle brigate ucraine con le armi e l’addestramento di cui hanno bisogno per difendere il Paese.

Elon Musk ha accusato l’ex direttore per gli affari europei del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti Alexander Vindman (nato a Kiev nel 1975) di aver accettato tangenti dagli oligarchi ucraini, aggiungendo che Vindman ha commesso tradimento e rischia la pena di morte.

Sette paesi europei si sono impegnati ad aumentare le forniture di munizioni all’Ucraina. Lo hanno annunciato in una dichiarazione congiunta i primi ministri di Danimarca, Estonia, Finlandia, Lettonia, Norvegia, Polonia e Svezia. “Nei prossimi mesi intensificheremo il nostro sostegno, anche all’industria della difesa ucraina, e investiremo nella fornitura di più munizioni per l’Ucraina”, si legge nella nota.

Bruno Kahl, capo dell’intelligence tedesca sostiene che la Russia dubita che i paesi della NATO si uniranno attorno all’articolo 5 e vuole metterlo alla prova. La guerra ibrida della Russia in Europa e in strutture classificate aumenta il rischio di conflitto diretto. La Russia vede l’Occidente come un nemico. Ha cominciato a usare mezzi cinetici contro l’Occidente, incluso il sabotaggio, e “ci aspettiamo che questo continui ad espandersi”. 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha riferito nella mattinata del 28 novembre che alcuni dei missili Kalibr ad ala dell’attacco di oggi erano dotati di una testata a grappolo. L’attacco russo del 28 novembre alle strutture ucraine ha portato al taglio dell’elettricità a più di 280mila abbonati nella regione di Rivne, ci sono interruzioni con l’acqua. Sempre per impatti di missili nella regione di Leopoli 523mila abbonati sono rimasti senza fornitura di energia elettrica. Stessa sorte per circa 300mila abitanti della regione Ivano-Frankivs’k senza elettricità, fonte Oblenergo.

Il ministero della Difesa dell’Ucraina rimuove dal fronte non solo le mine di mortaio da 120 mm, ma anche quelle da 82 mm a causa di “azione insoddisfacente”, a darne notizia il corrispondente militare Yuliya Kirienko. Dalla regione di Sumy arriva la notizia che è stata cancellata la prenotazione dalla mobilitazione per i dipendenti delle imprese comunali delle infrastrutture critiche della regione di Sumy, fonte Sindaco di Konotopa, Artem Semenikhin, la decisione arriverebbe dal capo dell’amministrazione regionale di Sumy.

Il Ministro per la Difesa Rustem Umerov si è lamento del fato che: “La Corea del Sud ha rifiutato di vendere armi all’Ucraina. È importante capire che l’Ucraina voleva proprio acquistare armi, non riceverle gratuitamente. Ma abbiamo comunque ricevuto un rifiuto”. 

In Russia resta alto il dibattito sulle armi nucleari. “I rischi derivanti dall’uso delle armi nucleari sono elevati, ma ciò non significa che siano irreversibili” ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev in un’intervista alla televisione Al Arabiya, riferendosi alla realtà dell’uso delle armi nucleari.

E sempre Medvedev ha detto che: “La Russia ha messo in guardia gli americani sul possibile uso dei russi del complesso missilistico Oreshnik per evitare un conflitto internazionale, mentre l’uso di missili a lungo raggio da parte dell’Ucraina, seguito dalla reazione di Mosca, traduce il conflitto in una fase molto più tesa”.

Secondo i dati della TASS, “La potenza della testata nucleare “Oreshnik” può raggiungere “45 Hiroshima”. Il tempo di volo del missile dal poligono di Kapustin Yar al quartier generale della NATO a Bruxelles è di 17 minuti. Ci vogliono 15 minuti per raggiungere la base aerea di Ramstein in Germania e 11 minuti per la base di difesa missilistica statunitense a Redzikowo, in Polonia.

Inoltre il presidente del Centro nazionale di ricerca Istituto Kurchatov, Mikhail Kovalchuk: “I materiali a disposizione della Russia, che possono resistere a temperature ultra elevate, hanno permesso la creazione del complesso Oreshnik e consentiranno la creazione di altri tipi di armi ipersoniche, ha affermato. […] Abbiamo creato un’arma ipersonica in un breve periodo di tempo. E questi sono materiali che prima funzionavano a 1.500 gradi, poi a 1.800 e questi a 2.000, e noi lo abbiamo fatto, e altri no”, ha detto a Izvestia. Secondo Kovalchuk, “il prossimo passo dovrebbe essere quello di materiali in grado di resistere a una temperatura compresa tra 2.500 e 3.000 gradi”.

Secondo Sergei Shoigu, ieri presente alla riunite dei paesi CSTO, “L’ombrello nucleare della Russia, secondo la dottrina nucleare aggiornata, protegge principalmente i paesi CSTO”. 

A chiosare sull’argomento il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin: “La Russia ha colpito le strutture militari ucraine utilizzando centinaia di missili in risposta agli attacchi in corso sul suo territorio”. “La Russia è costretta a farlo e sui test dell’Oreshnik in risposta agli attacchi missilistici a lungo raggio nelle regioni di Bryansk e Kursk”. Gli analoghi degli Oreshnik nel mondo non appariranno presto”. “In caso di utilizzo massiccio dei missili Oreshnik in un colpo solo, la loro potenza sarà paragonabile all’uso di armi nucleari”. “La Russia dispone di diversi sistemi missilistici pronti all’uso Oreshnik”. “Lo Stato Maggiore Generale e il Ministero della Difesa stanno attualmente selezionando gli obiettivi per l’utilizzo di Oreshnik sul territorio dell’Ucraina”.

Tra questi, ha spiegato Putin, potrebbero esserci: “I centri decisionali di Kiev”. “Kiev ha tentato ripetutamente di attaccare obiettivi a Mosca e San Pietroburgo, senza riuscirvi, i leader di Kiev sono ormai completamente illegittimi, sono usurpatori e non hanno nemmeno il diritto di dare ordini all’esercito”. “Tutti i missili occidentali forniti a Kiev hanno controparti potenti e a lungo raggio nelle forze armate russe”. Secondo il Presidente russo nessuna consegna di armi occidentali a Kiev “cambierebbe la situazione sul campo di battaglia”. E ancora ha detto: “In Russia è iniziata la produzione in massa del missile Oreshnik”. Putin ha anche affermato che nei prossimi anni appariranno nel Paese nuovi sistemi ipersonici, che per le loro caratteristiche “non avranno analoghi al mondo”.

Per quanto riguarda la guerra convenzionale, si apprende che in Russia sono pronti i distaccamenti di volontari “Bar”in Crimea, Belgorod, Bryansk e Kursk per neutralizzare la minaccia proveniente dall’Ucraina al confine russo, ha riferito lo Stato maggiore russo. I volontari sono armati di obici, stazioni REB, lanciafiamme e veicoli fuoristrada.

Ed ora uno sguardo alla linea del fronte aggiornata alle ore 15:30 del 28 novembre.

Nella regione di Kursk, il gruppo di truppe “Nord” conduce pesanti battaglie nell’area del n.p. Novoivanovka e Darino, nella foresta vicino al villaggio Malaya Loknya.

Da Časiv Jar, i canali ucraini riferiscono che le forze armate russe si sono trincerate sul territorio dell’impianto refrattario (la principale area di fortificazione in città), ci sono anche battaglie per il controllo dei grattacieli. Gli ucraini definiscono “frettolosa” l’intensificazione dei combattimenti e concludono che l’esercito russo sta livellando il fronte e facendo di tutto per coprire Časiv Jar, da sud e uscire attraverso Stupochky fino a Kostjantynivka.

A nord di Kurachove le truppe russe stanno avanzando Berestky oramai controllano la città. A quanto pare, la guarnigione ucraina secondo fonti social si è ritirata dall’insediamento solo all’ultimo, essendo l’ultimo ostacolo per l’aeronautica russa prima dell’occupazione della sponda nordorientale del bacino idrico di Kurachove. Kurachove meridionale – battaglie sulla linea Romanivka – Kostjantynivka.

È stato segnalato massiccio attacco UAV di ieri e l’uso di missili da parte ucraina in Crimea. Non sono esclusi tentativi di attacco ripetuti; per i russi gli ucraini prima dell’attacco principale utilizzano la tattica di esporre il sistema di difesa aerea russo con l’aiuto degli aerei da ricognizione della NATO.

Durante la notte nella regione di Rostov sono stati distrutti 2 UAV: ​​uno ciascuno – a Taganrog e Kamensk. Nel territorio di Krasnodar due aree sono state sottoposte a un massiccio attacco di veicoli aerei senza pilota. Cinque UAV ucraini di tipo aereo sono stati abbattuti nella regione di Bryansk. Nella regione di Belgorod, sotto i colpi sono stati Belgorod, Shebekino e il villaggio del distretto municipale di Nizhneye Berezovo-Vtoroye Shebekinsky.

Graziella Giangiulio

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