
La Casa Bianca riferisce che Biden il 10 ottobre, in una conversazione con Zelensky, ha affermato che gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina moderni sistemi di difesa aerea. A questa affermazione il giorno 11 ha risposto il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Peskov: «La fornitura di Washington di moderni sistemi di difesa aerea a Kiev non cambierà gli obiettivi della Russia nel quadro dell’operazione speciale».
E tutti ora sono in attesa di quanto succederà al G20. Visto che il ministro degli Esteri indonesiano Retno Marsudi ha confermato che il presidente russo Vladimir Putin e Vladimir Zelensky parteciperanno al vertice del G20 a Bali, riferisce Okezone. Attesa per vedere se ci sarà un margine per la ripresa del dialogo.
Ma ieri a impensierire di più, sono state le parole del ministro per gli Esteri Sergei Lavrov, rilasciate al programma programma “60 minuti” sul canale televisivo “Russia-1″ e poi veicolate tramite la TASS: «I compiti dell’operazione militare speciale non cambiano, l’Ucraina non dovrebbe essere uno stato terrorista, a cui tutto è permesso. Gli americani di fatto sono coinvolti da molto tempo nel conflitto in Ucraina. Di fatto, gli americani sono coinvolti nel conflitto militare in Ucraina, non solo armano Zelensky, ma forniscono anche dati dai satelliti». Lavrov ha anche lamentato che: «L’Occidente rifiuta di consentire alla Federazione Russa di indagare sull’incidente con i gasdotti Nord Stream e Nord Stream 2, ma non esclude la partecipazione di esperti americani, che è una manifestazione di doppi standard». Possibilista il ministro su un incontro Biden-Putin: «Se gli Stati Uniti propongono un incontro tra Biden e Putin durante il vertice del G20, la Russia prenderà in considerazione tale opportunità».
Ed ora uno sguardo ai fronti: Ieri sulla social sfera russa è stata una giornata di bilancio con le idee molto più chiare su quanto accaduto nella giornata del 10 ottobre. Tutto questo mentre Leopoli era al buio e su Odessa continuavano i bombardamenti.
Il fulcro della giornata è stata una serie di attacchi contro le infrastrutture energetiche in tutta l’Ucraina, anche a Kiev. Circa 200 missili da crociera lanciati dall’aria e dal mare, oltre a diversi raid aerei contro gli obiettivi.
Durante l’incursione sono state colpite centrali termoelettriche, sottostazioni e impianti termici nelle regioni orientali, centrali e occidentali. In alcune zone è mancata completamente la fornitura di acqua ed elettricità. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto diversi obiettivi aerei, ma non sono riuscite a respingere il raid.
Anche sulla linea del fronte si è continuato a combattere.
Le formazioni ucraine hanno bombardato Konoplyanovka, Shchebekino e Masychevo nella regione di Belgorod e il villaggio di Tetkino nella regione di Kursk. Una donna è stata uccisa e diverse altre sono rimaste ferite.
In serata in Crimea è scattato un sistema di difesa aerea nei pressi di un aeroporto vicino a Dzhankoy, che ha intercettato un drone ucraino. I rottami del veicolo sono caduti su un edificio residenziale, ferendo uno dei residenti.
Direzione Karkiv.
Sulla sezione di Kupyansk, le unità della 14ª brigata omnibus dell’AFU continuano la loro offensiva contro le posizioni difensive russe sulla linea Olshana-Pershotravneve. Continuano i combattimenti nei pressi di Kreminna. Durante il contrattacco, unità della ZVO e del Distretto militare centrale delle Forze armate russe hanno stabilito il controllo degli insediamenti di Terny, Torskoye e Novosadovoye.
Direzione Soledar
Le unità PMC di Wagner stanno combattendo alla periferia di Bachmut. Non ci sono cambiamenti significativi in altre parti del fronte.
Regione di Luhansk
Le formazioni ucraine hanno colpito il centro di Rubizhne con gli HIMARS MLRS.
Direzione Donetsk
Le forze missilistiche e l’artiglieria russa hanno colpito militari ucraini e veicoli blindati delle formazioni ucraine ad Avdiivka, Vodyane, Krasnogorovka e Marinka. Le formazioni ucraine hanno nuovamente bombardato edifici residenziali e amministrativi a Donetsk, Makiivka, Yasynuvata, Horlivka e Novobakhmutivka. Ci sono vittime tra i civili.
Direzione Zaporizhzhya
Il comando ucraino continua i preparativi per un’offensiva nei pressi di Orekhovo e Huliaipol. I DRG ucraini cercano di infiltrarsi nelle posizioni delle forze armate della RF e di individuare i punti deboli della difesa. Le forze russe hanno colpito le posizioni nemiche a Malaya Tokmachka, Malinovka, Novoalexandrovka, Zaliznychny e Krasnoe, nonché a Nikopol, sulla riva del lago artificiale di Kakhovka.
Fronte meridionale
Significativi cambiamenti in prima linea durante il giorno. Le Forze armate russe hanno effettuato diversi attacchi missilistici sugli attraversamenti del fiume Inhulets’ e hanno anche individuato diversi DRG delle Forze armate ucraine. In serata, le formazioni ucraine hanno sparato una raffica di razzi HIMARS contro il ponte Antonov a Kherson. Due razzi sono atterrati vicino al sito, mentre gli altri sono stati intercettati dalla difesa aerea.
Graziella Giangiulio