#UKRAINERUSSIAWAR. Pechino parla con Kiev, ma resta in finestra

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Nella loro seconda telefonata da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha detto il 4 aprile al suo omologo ucraino Dmytro Kuleba che Pechino continua a sostenere i colloqui di pace e mira a giocare un ruolo costruttivo.

Secondo quanto affermano le autorità di Pechino, Wang ha detto che l’Ucraina ha «abbastanza saggezza per fare le proprie scelte» per quanto riguarda il conflitto. Wang ha anche ribadito la gratitudine di Pechino all’Ucraina per aver mantenuto i civili cinesi al sicuro, e ha espresso speranze per lo sviluppo dell’Ucraina, la pace europea e la cooperazione tra la Cina e l’Unione europea.

In un tweet, Kuleba ha ringraziato Wang per la sua “solidarietà con le vittime civili” dell’invasione della Russia, e ha convenuto che porre fine alla guerra «serve gli interessi della pace, della sicurezza alimentare globale e del commercio internazionale». Venerdì, l’Ue e la Cina hanno tenuto il loro primo vertice in quasi due anni. Mentre Pechino ha accolto con favore la “cooperazione” con l’Europa sulla crisi ucraina, il presidente cinese Xi Jinping ha rifiutato di impegnarsi a spingere Mosca a cessare la sua aggressione.

Bruxelles ha avvertito Pechino di non interferire con le sue sanzioni contro la Russia o di fornire assistenza militare a Putin. Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha aggiunto che «l’equidistanza non è sufficiente; che l’impegno attivo per la pace è importante e che ogni attore dovrebbe svolgere il suo ruolo». La Cina, però, caratterizza la sua posizione sulla guerra come neutrale.

I funzionari cinesi e i media statali hanno ribadito le rivendicazioni russe sulla guerra e sostengono che l’”Occidente”, cioè gli Stati Uniti e gli altri membri della Nato, sono in difetto per il conflitto, vista l’espansione della Nato a est. In un incontro con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov giovedì scorso, Wang ha sottolineato l’impegno di Pechino per i suoi forti legami con Mosca.

Negli ultimi giorni, le forze russe stanno rifocalizzando i loro sforzi sulla “completa liberazione” della regione orientale del Donbas.

Lucia Giannini