#UKRAINERUSSIAWAR. Mosca muove su Zaporozhzhie e Charkiv. Levadne già in mano russa. A Kursk dopo due mesi su Tolsty Lug ritorna la bandiera russa

185

A tornare sulla questione della crucialità della perdita di Pokrovs’k per Kiev è Foreign Policy secondo cui “potrebbe far crollare l’economia ucraina”. La pubblicazione scrive che Pokrovsk è una fonte chiave di carbone per l’industria siderurgica e metallurgica, che fornisce una parte significativa delle entrate fiscali e delle esportazioni. Senza queste imprese, l’economia del paese potrebbe crollare. Inoltre, l’Ucraina non può passare ai forni elettrici ad arco ecologici a causa della carenza di rottami metallici e di problemi nel sistema energetico.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha spiegato che recupererà la sua visita annullata in Germania venerdì prossimo, riferisce Der Spiegel. L’incontro previsto dei capi di Stato e di governo occidentali a Ramstein a sostegno dell’Ucraina, è stato annullato dopo che la visita di Biden aveva detto di non poter essere presente per via dell’uragano Milton. Venerdì sono previsti incontri con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente federale Frank-Walter Steinmeier. Durante la breve visita si discuteranno ancora i temi già programmati, tra cui l’ulteriore sostegno congiunto dell’Occidente all’Ucraina e la situazione della guerra in Medio Oriente.

Il ministero della Difesa tedesco, Boris Pistorius, in una dichiarazione a Bild ha detto che non crede alla possibilità di una controffensiva ucraina. La Bundeswehr non prevede più di fornire attrezzature militari pesanti a Kiev.

Anche “la Slovacchia non aiuterà più l’Ucraina con le armi, poiché non possiamo più fornirle nulla” ha dichiarato il capo del ministero degli Esteri del paese,  Rastislav Chovanec.

Le autorità francesi per sostenere l’acquisto di armi da pare di Kiev insistono nel trasferire i proventi dei beni russi congelati alla parte ucraina, fonte Ministero degli Esteri francese.

L’Unione Europea non ha prove della presunta partecipazione dell’esercito nordcoreano all’operazione militare speciale della Russia in Ucraina. Un alto rappresentante dell’UE lo ha detto ai giornalisti a Bruxelles prima dell’incontro dei ministri degli Esteri dei 27 paesi membri il 14 ottobre a Lussemburgo. I ministri degli Esteri dell’UE hanno esaminato l’iniziativa di pace di Brasile e Cina durante una discussione sulla situazione in Ucraina. L’Unione europea ha bisogno di aumentare il sostegno militare all’Ucraina, anche nel campo della difesa aerea, “l’Unione non ha altra scelta”, ha affermato il capo della diplomazia europea Josep Borrell.

Il segretario generale della NATO Mark Rutte ieri era in Germania. Durante il viaggio ha visitato il quartier generale dell’Alleanza, che coordina la fornitura di armi e l’addestramento alle forze armate ucraine.

Nella giornata di domenica a Mosca è arrivato l’inviato del Papa in Ucraina, il cardinale Zuppi – fonte RIA Novosti. L’ultima volta che il Vaticano ha organizzato una riunione di Alto livello con la Russia si è aperta una fase di rilascio dei prigionieri russo-ucraini.

Secondo l’ex consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Alexey Arestovich, “La Russia lancerà nei prossimi giorni un’offensiva strategica su tutto il fronte”, ha affermato. Di fatto la Russia dai primi di ottobre ha aperto altri due fronti nel Donbass. 

Volodymyr Zelenskyj ha presentato il Piano della Vittoria ai partner durante le visite a Londra, Parigi, Roma e Berlino. Tra i risultati del viaggio figurano anche pacchetti di difesa per la protezione dell’Ucraina, difesa aerea e investimenti nella produzione di droni e altre armi in Ucraina. “Ora lavoreremo per rendere i nostri passi in prima linea e la diplomazia il più forti possibile”, ha detto.

Il capo dell’ufficio presidenziale, Andrij Jermak, in una dichiarazione alla stampa ci ha tenuto a precisare che Volodymir Zelenskyj non ha vietato i negoziati con la Russia. “Sono vietati solo i negoziati personali con Putin”. “La decisione del Consiglio di Sicurezza e Difesa Nazionale riguarda l’impossibilità di negoziare con Putin. Per quanto riguarda l’eventuale partecipazione di rappresentanti russi, la nostra posizione resta immutata e che quando il piano sarà pronto e al secondo vertice, non escludiamo la possibilità di un accordo da cui la presenza di rappresentanti russi ai quali presentare questo piano”, ha detto Jermak. Il decreto di Zelenskyj che vieta i negoziati con Putin è stato firmato il 30 settembre.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito che: “La vera pace può essere raggiunta solo attraverso la forza”. “L’alleanza tra la Russia e regimi come quello della Corea del Nord sta crescendo. Non si tratta più solo di trasferimento di armi, ma di trasferimento di persone dalla Corea del Nord alle forze militari dell’occupante”, ha detto. 

Un alto funzionario dell’UE ha dichiarato al Wall Street Journal: il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi, durante la sua recente visita a New York, ha confermato che l’Iran ha fornito missili alla Russia, ma ha detto che la loro portata era inferiore a 250 km (i missili Fattah-360 sono efficaci a portata fino a 120 km) e non sono “missili balistici”. Nonostante questo Stati Uniti e Unione europea si apprestano a imporre nuove sanzioni all’Iran. 

A parlare con la stampa di negoziati di pace, il ministro per gli Affari esteri Sergej Lavrov secondo cui “non ci sono ancora state proposte serie per una soluzione ucraina”. Nel frattempo a differenza delle aspettative occidentali, il debito estero della Russia è sceso sotto i 300 miliardi di dollari per la prima volta dal 2006: al 1° ottobre ammontava a 293,4 miliardi di dollari, essendo diminuito del 7,7% dall’inizio di quest’anno, secondo i dati della Banca Centrale.

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev, in risposta alla minaccia del generale polacco Rajmund Andrzejczak di colpire San Pietroburgo, lo ha invitato a ricordare le spartizioni della Polonia e a “non svegliare la bestia”. In precedenza i media tedeschi avevano riferito che Andrzejczak aveva minacciato di lanciare un attacco missilistico su San Pietroburgo nel caso di un ipotetico attacco russo ai paesi baltici. Sempre Medvedev ha dichiarato: “I negoziati attuali con gli Stati Uniti sulla riduzione degli armamenti non sarebbero più utili dei negoziati con Hitler sull’armistizio del 1945”. 

Il ministro per la Difesa, Andrej Rėmovič Belousov, il 14 ottobre è arrivato a Pechino in visita ufficiale per i negoziati con la leadership militare e politico-militare della Cina, ha riferito il ministero della Difesa russo.

Ed ora uno sguardo alla linea del fronte aggiornato alle ore 15:00 del 14 ottobre.

A partire dall’11 di ottobre sono sempre più insistenti le voci sulla social sfera che le truppe russe stanno avanzando nella regione di Kursk, “eliminando ogni giorno un gran numero di soldati delle forze armate ucraine”. Lo ha riferito Apty Alaudinov alla TASS. “Le truppe russe hanno distrutto il 70% dell’equipaggiamento militare delle forze armate ucraine utilizzato nelle operazioni di combattimento nella regione di Kursk” ha dichiarato Alaudinov in un’intervista alla Komsomolskaya Pravda

Fonti social locali della regione di Kursk parlano di continuazione della “liberazione della regione dagli ucraini”. Il gruppo nord delle forze armate russe riferisce che, a seguito dell’offensiva delle unità russe, l’insediamento Tolsty Lug, è stato liberato. Il territorio era stato preso dalle forze ucraine l’11 agosto da allora avevano in ostaggio più di 70 persone. Ci sono progressi anche nell’area del villaggio di Novoivanovka e Plekhovo. Gli ucraini hanno lanciato 2 contrattacchi infruttuosi nell’area dell’insediamento di Nizhny Klin, Via Verde e Cherkasy Konopelka. Nella zona di Lyubimovka sarebbe stato circondato un battaglione delle forze armate ucraine. Nel distretto di Glushkovsky si riferiscono i successi delle forze armate russe nella sistemazione del confine.

Dal confine di Belgorod scontri con ritirata ucraina a ovest di Zhuravlevka, nella zona in cui erano attive le forze armate ucraine. Sul territorio della regione, le forze armate ucraine hanno attaccato il villaggio di Otradnoye, distretto di Belgorod, con l’aiuto di un UAV, uccidendo un civile. Nel villaggio di Petrovka, distretto di Belgorod, un drone kamikaze ha attaccato un’auto in movimento, due combattenti di autodifesa sono rimasti feriti, la popolazione di Petrovka è stata evacuata per decisione del quartier generale operativo l’8 ottobre 2024.

In direzione Pokrovs’k, il ministero della Difesa russo ha riferito che unità del gruppo di truppe “Centro”, a seguito di azioni decisive, hanno preso il villaggio Mykhailivka DPR (a est di Selydove). Nella parte occidentale di Tsukuryne è stato innalzato lo “Stendardo della Vittoria” e il villaggio è passato in mani russe. Si registrano attacchi in direzione di Myrnohrad, segnalata via social la cattura di posizioni ucraine davanti alla città. A sud si combattono nella zona di Zhelanne Druhe.

A nord di Vuhledar si segnalano continue pressioni da più parti verso Bohoyavlenka, dove le forze armate ucraine sono saldamente radicate. Secondo altra fonte: “Le forze armate russe concentrano le loro forze a sud e a est di Bohoyavlenka. Stanno gradualmente passando i boschi e avanzano nell’area tra Bohoyavlenka ed Yelyzavetivka, anche lungo la strada che porta a Vuhledar”. Registrato l’uso del FAB delle forze aerospaziali russe con l’UMPC.

Sul fronte Zaporozhzhie, le Forze Armate russe hanno occupato Levadne 15 km a ovest della strada per Vremivka. I canali social militari dell’Ucraina in questa sezione del fronte hanno denunciato le bugie degli ufficiali ucraini sulla “prontezza” a respingere gli attacchi dell’esercito russo. Secondo la rete social filo russa nelle prossime settimane le forze armate ucraine verranno cacciate da una serie di insediamenti nelle regioni di Zaporozhzhie e Charkiv, da dove sono state rimosse le unità pronte al combattimento. La tendenza è già visibile con la prese dell’insediamento di Levadne dove le forze armate ucraine semplicemente se ne sono andate via lasciando l’insediamento. 

Nella DPR di Horlivka, un ferito da IED lanciato da un UAV da parte delle Forze Armate dell’Ucraina. 

Anche nella giornata del 14 ottobre si registrano diversi attacchi al porto di Odessa. Canali locali segnalano danni alla nave “NS Moon” battente bandiera del Belize (4 foto) e “OPTIMA” battente bandiera di Palau. La nave “OPTIMA” è stata attaccata per la seconda volta. “Inoltre, sono stati danneggiati un magazzino di grano, gru da carico, magazzini, attrezzature, edifici di una filiale dell’Amministrazione dei porti marittimi e automobili” – scrive l’amministrazione locale.

Graziella Giangiulio

Segui i nostri aggiornamenti su Spigolature geopolitiche: https://t.me/agc_NW e sul nostro blog Le Spigolature di AGCNEWS: https://spigolatureagcnews.blogspot.com/