#UKRAINERUSSIAWAR. Mosca e Pechino discutono del nuovo ordine mondiale. I russi sfondano a nord-ovest di Avdiivka nell’area di Stepovoe. Battaglie in corso

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La social sfera filo russa, nella giornata del 20 di marzo è stata letteralmente intasata di post inerenti alla visita del premier cinese in Russia. In precedenza Vladimir Putin ha pubblicato un articolo sul quotidiano cinese Reinmin Ribao (Giornale del Popolo) in cui esprime la sua valutazione sui rapporti tra Mosca e Pechino. Il materiale in russo è apparso sul sito web del Cremlino. L’incontro dei capi di stato in formato tete-a-tete si è svolto il 20 marzo, i negoziati principali sono previsti per oggi 21 marzo al Cremlino.

Anche il presidente cinese Xi Jinping ha scritto un articolo sulle relazioni della Cina con la Russia. Ha parlato degli obiettivi della sua visita a Mosca, della visione della “crisi ucraina” e del multipolarismo come “trend irreversibile”.

Il Comitato investigativo della Federazione Russa ha annunciato un procedimento penale contro il pubblico ministero e i giudici della Corte penale internazionale dell’Aia. «Il Comitato investigativo della Russia ha aperto un procedimento penale contro il procuratore della Corte penale internazionale Karim Ahmad Khan, i giudici della Corte penale internazionale Tomoko Akane, Rosario Salvatore Aitala e Sergio Gerardo Ugalde Godinez», si legge nel comunicato del Comitato investigativo della Federazione Russa.

Nel frattempo l’ambasciata polacca in Francia ha smentito la dichiarazione del proprio ambasciatore secondo cui la Polonia è pronta a entrare in conflitto con la Russia se l’Ucraina viene sconfitta. La missione diplomatica insiste sul fatto che i media abbiano interpretato “fuori contesto” le parole dell’ambasciatore, lo stesso ambasciatore, durante una conversazione di mezz’ora con un giornalista, si è detto «convinto della necessità dell’assistenza all’Ucraina da parte degli alleati». Nell’intervista, Rosciszewski dice chiaramente che «la Polonia non è in guerra, ma farà di tutto per aiutare l’Ucraina a difendersi in questo conflitto».

Un’altra notizia che ha fatto il giro della social sfera del conflitto ucraino russo, quella pubblicata dal Il Fatto Quotidiano secondo cui circa 20 soldati ucraini vengono addestrati in una base vicino a Roma, dove padroneggiano i sistemi missilistici antiaerei SAMP-T, che l’Italia fornisce a Kiev in accordo con la Francia.

Il ministro ungherese degli Affari esteri e delle relazioni economiche estere Peter Szijjártó ha dichiarato: «Vogliono trascinare l’Ungheria in un conflitto armato in Ucraina e aumentare la pressione su di essa, ma non cambierà la sua posizione e non fornirà armi a un paese vicino».

Infine, secondo Euractive, citando fonti dell’Unione Europea: «Alcuni paesi dell’Ue temono che la quantità di munizioni che possono fornire all’Ucraina dai magazzini europei in base al prossimo accordo non raggiunga il valore di 1 miliardo di euro, quindi non è chiaro cosa fare con i “soldi rimasti a portata di mano”».

Dai media ucraini si apprende che su quasi 10.000 uomini in età militare hanno lasciato l’Ucraina tramite il sistema elettronico “Way” l’anno scorso e non sono tornati, ovvero circa l’11% di tutti coloro che hanno ricevuto il permesso di partire, scrive l’edizione ucraina di Glavkom, citando un rapporto provvisorio della Commissione temporanea d’inchiesta della Verkhovna Rada.

Per tornare alla linea del fronte, secondo il presidente ceco, Petr Pavel: «L’Ucraina ha un solo tentativo di lanciare una controffensiva e solo quest’anno». Lop ha detto in una intervista al quotidiano polacco Rzeczpospolita.

«Credo che l’Ucraina avrà un solo tentativo di condurre una grande controffensiva. Pertanto, se l’Ucraina decide di lanciare una controffensiva e fallisce, sarà incredibilmente difficile per lei trovare fondi per la prossima (offensiva)», ha affermato il presidente. disse. A suo avviso, la controffensiva di Kiev dovrebbe avvenire entro pochi mesi, e solo quest’anno si aprirà la “finestra di opportunità”.

Alle 08:15 era già allerta aerea su tutta l’Ucraina. E sempre sulla social sfera account vicini al gruppo Wagner affermano che i mitraglieri Wagner hanno bloccato il movimento dei gruppi militari ucraini nel sud di Bachmut nella DPR.

A disposizione di RIA Novosti c’è una registrazione video, il filmato mostra il momento di una sparatoria per i quartieri meridionali della città: un mitragliere del gruppo Wagner ha distrutto un gruppo militare ucraino mentre correva verso un edificio vicino nel settore privato della città.

Le forze armate russe per la prima volta sulla riva del bacino idrico di Kakhovka, utilizzando apparecchiature audio, hanno fatto appello alle truppe ucraine a deporre le armi. Il testo dell’appello è stato registrato in quattro lingue: ucraino, polacco, francese e inglese.

I militari russi nella giornata del 20 marzo hanno sfondato le linee ucraine nella zona nord di Adviika. E c’è già chi parla di accerchiamento operativo. Su un post si legge: «Le nostre truppe occupano Petrovskoye (Stepovoe), completando così la copertura di Avdiivka da nord: l’arteria ferroviaria delle forze armate ucraine che portava alla città è stata tagliata».

Le truppe russe a quanto si apprende dalla social sfera sono riuscite a tagliare l’unica linea ferroviaria, attraverso la quale le forze armate ucraine hanno rifornito la guarnigione di Avdiivka. Tale evento è stato il risultato del fatto che i combattenti russi ne giorni scorsi hanno occupato l’insediamento di Petrivske, che significa la copertura di Avdiivka da nord.

La capacità degli ucraini di portare personale e munizioni in città è stata gravemente compromessa. Nonostante abbia ancora a disposizione l’autostrada Avdiivka-Orlivka, attraverso la quale è possibile effettuare rifornimenti, la situazione per le forze armate ucraine ad Avdiivka sta diventando minacciosa. La sua copertura da nord interrompe l’interazione con i gruppi a nord-ovest della città dall’insediamento di Berdychi con la guarnigione principale ad Avdiivka.

Lo sviluppo della situazione diventa simile agli eventi di Bachmut. Pertanto, la minaccia di accerchiamento per l’esercito ucraino ad Avdiivka sta diventando sempre più chiara. Un’ulteriore prospettiva consente di attaccare il villaggio di Lastochkino da sud, legando il nemico in battaglia nell’area dei villaggi di Severnoye e Thin, che, a sua volta, porterà a bloccare l’intera guarnigione nel città.

Nel pomeriggio del 20 marzo si è appreso, sempre via social, che attorno ad Adviika, l’ala destra dell’esercito russo è riuscita a sfondare le difese ucraine costruite attorno al terrapieno ferroviario tra Krasnogorovka e Stepov, ha disperso le unità della 53a Brigata Motorizzata ucraina ed è avanzata verso le parti orientali di Stepov, dove sono in corso battaglie.

Nel nord-est, i combattenti russi sono entrati a Kamenka, per la quale negli ultimi giorni ci sono stati intensi combattimenti. Continuano gli scontri all’interno del villaggio.

A sud di Avdiivka, i distaccamenti d’assalto delle forze armate russe, operanti nelle vicinanze di Opytny, hanno sfondato le fortificazioni delle forze armate ucraine nella periferia sud-occidentale della città. Ora i combattimenti sono in corso alla periferia del 9° quartiere di Avdiivka.

Graziella Giangiulio

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