Gli alleati dell’Ucraina stanno discutendo la possibilità di contattare Putin a novembre in vista dell’incontro del G20 in Brasile, a darne notizia Bloomberg. L’Agenzia scrive che il “piano di vittoria” di Zelenskyj non ha avuto vere sorprese e non ha cambiato le regole del gioco. Un altro funzionario l’ha definita una “lista dei desideri”.
A eliminare uno dei desideri della liste di Zelnsky, Recep Tayyip Erdogan, Presidente della Turchia che ha detto che “Gli Stati Uniti e gli altri membri della NATO non vogliono che l’Ucraina si unisca all’alleanza”.
Il presidente bielorusso Alexandar Lukashenko nella tarda serata del 24 settembre ha ordinato ai suoi generali di “prepararsi alla guerra”. La Corte Suprema della Bielorussia ha riconosciuto la formazione estremista “Reggimento Kalinovsky” come organizzazione terroristica, ha riferito la Procura generale.
Il 19 settembre la SBU ucraina ha arrestato gli “agenti dell’FSB” Oleg Maltsev e Konstantin Slobodyanyuk. Secondo il comunicato stampa ufficiale della SBU, “questi due hanno creato la setta dei Templari a Odessa, e con il pretesto di attività pseudo-scientifiche e di diritti umani hanno pianificato di impadronirsi delle istituzioni governative”. E ancora dall’Ufficio del Presidente dell’Ucraina si apprende che “circa il 60% dei componenti occidentali trovati nelle armi russe entrano in Russia attraverso la Cina”. Per quanto concerne glia accordi di pace: ”L’Ucraina ritiene che l’India possa aiutarla a raggiungere un accordo di pace accettabile con la Russia” fonte Politico.
Da Le Monde si apprende che Pavel Durov, padre di Telegram, dopo essere stato accusato in Francia e rilasciato su cauzione, ha soggiornato all’hotel Le Crillon, situato vicino all’ambasciata degli Stati Uniti. Sempre da fonti stampa si apprende che a margine dell’Assemblea Generale dell’ONU, c’è stato un incontro tra il ministro degli Esteri russo e quello della Cina, rispettivamente, Sergej Lavrov e Wang Yi. I Ministri hanno discusso delle prospettive di risoluzione della crisi ucraina; hanno parlato all’incontro dell’inaccettabilità delle illegittime sanzioni occidentali; delle misure per contrastare gli sforzi dell’Occidente volti a aggravare la situazione nella regione Asia-Pacifico e intorno a Taiwan; infine hanno parlato dei preparativi per il vertice BRICS a Kazan e dei nuovi contatti tra Putin e Xi Jinping.
Ed ora uno sguardo alla linea del fronte aggiornato alle ore 15:30 del 25 settembre.
Al calar della notte, le forze armate ucraine hanno segnalato un attacco missilistico al porto di Yuzhny nella regione di Odessa. Inoltre, per la terza sera consecutiva, le forze armate russe hanno colpito obiettivi ucraini nella città di Zaporozhzhie.
Negli ultimi giorni si sono verificati eventi importanti a Vuhledar in direzione di Yuzhnodonetsk. Dopo diverse settimane di operazioni offensive da parte dell’esercito russo, nella sera del 24 settembre la città è stata occupata dai russi quasi completamente; sono rimasti uno stretto corridoio e una strada verso nord per le forze armate ucraine. Secondo alcuni rapporti la strada è sotto il controllo di fuoco russo, ed ora l’unica via di fuga per le truppe ucraine resta attraverso i campi. Gli attacchi di artiglieria di tutti i tipi e di aviazione su Vuhledar sono stati seriamente intensificati e sono circolati sulla social sfera di settore filmati della presenza di gruppi avanzati della fanteria russa in città. Allo stesso tempo, i soldati in prima linea mettono in guardia sull’inammissibilità dei rapporti vittoriosi prima che la missione di combattimento venga risolta: sullo sfondo dell’offensiva fallita delle truppe russe su Vuhledar l’anno scorso, le forze armate ucraine l’hanno trasformata in una potente area fortificata, in cui le forze armate russe irrompono con un’ampia copertura e privano gli ucraini dei rifornimenti. Pertanto, a ovest della città, le unità a nord di Prechystivka avanzano in un’area larga fino a 4 km fino a una profondità di 2 km, prendendo posizione lungo il raggio di Berestov.
Nella regione di Kursk, continuano i combattimenti nel distretto di Glushkovsky della regione di Kursk. Le forze armate ucraine stanno cercando di sfondare nell’area dell’insediamento. Krasnooktyabrsky e Veseloye. Nel distretto di Korenevski continuano i combattimenti vicino a Lyubimovka, nelle posizioni delle forze armate ucraine a Olgovka e nell’insediamento. Forze armate ucraine colpite con droni e bombe aeree pesanti. Dalal social sfera sia apprende di azioni attive delle forze armate russe nel sud del distretto di Sudzhansky nell’area dell’insediamento Plechovo.
In direzione di Charkiv, a seguito dei contrattacchi delle unità d’élite delle forze armate dell’Ucraina, i militari hanno occupato le rovine dell’impianto di aggregazione Vovčans’k sulla sponda del fiume sotto controllo russo a Vovk. Sullo sfondo dell’offensiva congelata dell’esercito russo nella direzione, questo evento non ha prospettive per le forze armate ucraine e gli stessi edifici occupati dell’impianto diventeranno un punto di attrazione per la FAB e l’UMPC.
In direzione di Torec’k, si segnalano pesanti combattimenti in città, in cui le truppe russe continuano a combattere nell’edificio. Nella direzione Pokrovs’k ci sono battaglie a Mykolaïvka, l’esercito russo ha circondato Selidovo. La logistica delle forze armate ucraine vicino a Tsukuryne sta crollando e la battaglia si sta svolgendo per Hirnyk. Hanno riferito dei successi delle truppe russe nel Secondo Direttorato.
Le forze armate ucraine hanno colpito la popolazione civile di Belgorod, ferendo cinque civili. Nella città di Shebekino un civile è rimasto ferito. Lì, a seguito dei bombardamenti, si sono verificate interruzioni locali nelle linee elettriche. Konovalovo, distretto di Volokonovsky, è stato bombardato.
Nella regione di Cherson è stata segnalata anche un’intensificazione degli attacchi da parte delle forze armate ucraine contro i civili. A Novaya Kakhovka, un ferito da attacco droni. A Kakhovka sono rimaste ferite due persone. Nel villaggio di Podokalinovka, distretto di Aleshkinsky, un residente è rimasto ferito.
Nella DPR, un civile è stato ucciso e 11 sono rimasti feriti dai bombardamenti delle forze armate ucraine. Gli attacchi sono avvenuti a Donetsk e Gorlovka ed è stata segnalata la morte del capo dei vigili del fuoco e dei soccorsi.
Graziella Giangiulio
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