#UKRAINERUSSIAWAR. L’Economia russa si difende dalle sanzioni  

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Le sanzioni applicate prima dalle Nazioni Unite poi dall’Unione europea alle società e ai privati russi all’indomani dell’attacco all’Ucraina da parte di Mosca sono oramai note. Ricordiamo che per ora a dire no nell’Europa allargata: la Serbia; l’Albania le applicate in certi settori, stesso dicasi per la RS di Bosnia Erzegovina; il Montenegro il 17 marzo ha dovuto sospendere la sessione del parlamento perché ciò che ha stabilito il governo non è piaciuto al parlamento che è ben consapevole della crisi economica che arriverà se applica al 100% le sanzioni.

La Russia comunque non è stata a guardare: la Duma di Stato può vietare per 10 anni il lavoro delle aziende che hanno lasciato la Federazione Russa. «Tutti i marchi dovranno tornare entro il 1 maggio di quest’anno, altrimenti potrebbe essere introdotto un divieto», ha affermato il vice della Duma di Stato Yevgeny Fedorov.

Sberbank ha annunciato che i suoi clienti non potranno più effettuare bonifici ad altre banche in dollari e sterline, e i bonifici esteri nell’applicazione sono possibili solo in euro. Sberbank consiglia di rifiutarsi di aggiornare le applicazioni a causa dell’aumento del rischio di virus che potrebbero danneggiare i PC o cellulari da cui si opera.

La Banca di Russia dovrebbe mantenere il tasso chiave a un livello record del 20% annuo. Secondo la Banca Centrale l’economia russa sta entrando in una fase di aggiustamento strutturale su larga scala, sarà accompagnata da un periodo temporaneo, ma inevitabile di alta inflazione. La Banca Centrale prevede un rapido calo del Pil russo, gli indicatori indicano un deterioramento della situazione dell’economia russa.

Putin ha firmato un decreto su ulteriori misure temporanee per garantire la stabilità finanziaria nel campo della regolamentazione valutaria, ha riferito il Cremlino. Fino al 1 settembre, gli obblighi sui depositi in valuta estera nelle banche sub-sanzionate della Federazione Russa possono essere adempiuti nell’equivalente in rublo al tasso di cambio corrente. Putin ha conferito al Consiglio di amministrazione della Banca di Russia l’autorità di determinare l’importo delle transazioni consentite a favore di non residenti.

Nel frattempo le compagnie aeree cargo russe Atran e AirBridgeCargo hanno sospeso i voli a causa di sanzioni ai locatori. E altre compagnie aeree hanno intenzione di dare vita a aziende di manutenzione per riparare i Boeing che hanno in dotazione.

L’Egitto ha congelato la multa per i russi che non sono riusciti a pagare ancora la tassa di soggiorno.

Sergei Lavrov ha riferito alla stampa che: «L’illusione che la Russia possa fare affidamento sui partner occidentali è ora completamente distrutta» e ancora ha aggiunto: «La Cina, l’India, il Brasile, il Messico e un certo numero di altri paesi non danzeranno sulle note degli Stati Uniti. La Federazione Russa non ha chiuso le porte all’Occidente, ma non lo considera un partner affidabile». «La Russia rimane pronta a cooperare con coloro che sono pronti ad agire sulla base del rispetto reciproco, questo vale per i paesi dell’est», ha affermato Lavrov.

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Graziella Giangiulio