#UKRAINERUSSIAWAR. La Russia stabilizza la linea del fronte e elimina le frontiere con il Donbas

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Il processo legale di accettazione delle 4 nuove regioni è stato completato il 5 ottobre con l’ultima firma necessaria, quella di Vladimir Putin. Con questa firma finisce anche l’Operazione speciale, visto che oramai si tratta, per Mosca, di repubbliche federali.

Il procedimento di selezione dei nuovi soggetti della RF, decretato dal presidente Putin prevede: Pushilin – VRIO capo del DNR; Pasechnik – Capo della LNR ad interim; Balitsky – Governatore ad interim della Regione di Zaporozhe; Saldo come governatore ad interim dell’oblast’ di Kherson. Le elezioni dei consigli regionali si terranno nel settembre 2023. In DNR e LNR sarà mantenuta la posizione del capo della Repubblica. Negli oblast di Kherson e Zaporizhzhya, la posizione abituale del governatore.

La dogana tra la DNR e la Russia ha cessato di funzionare il 5 ottobre alle 24:00. Il confine di Stato tra la Crimea e l’Oblast’ di Kherson è stato eliminato. Si sta trasformando in un’amministrazione regionale. Anche l’ufficio doganale al confine con l’oblast’ di Kherson è stato chiuso. Il regime dei checkpoint rimane in vigore a causa del timore di attacchi terroristi nell’area. Andrei Kartapolov, presidente del Comitato per la difesa della Duma di Stato, al canale televisivo Solovyov Live si è lamentato che tutti i villaggi di confine dell’oblast’ di Belgorod sono praticamente distrutti.

Il ministero degli Esteri russo sempre il 5 ottobre ha dichiarato che la centrale nucleare di Zaporizza sarà gestita da agenzie russe specializzate (leggi Rosatom).

Ed ora uno sguardo ai fronti

L’esercito russo sta respingendo gli attacchi delle Forze Armate Ucraine nella regione di Kherson, fonte ministero per la Difesa russo. Nella direzione Hladkivka-Kostohryzove le truppe della Federazione Russa mantengono le loro posizioni, respingendo gli attacchi di forze ucraine superiori dii numero. Fino a 30 militari e mercenari, 2 carri armati e 4 veicoli da combattimento di fanteria sono stati distrutti in un giorno nella zona di Nova Kam’yanka. I massicci attacchi dell’aviazione russa contro le forze della 35esima brigata marina dell’AFU nei pressi di Davydiv Brid e della 128esima brigata d’assalto in montagna ucraino nei pressi di Dudchany, nell’Oblast’ di Kherson, hanno distrutto oltre 120 caccia, 2 carri armati e 8 veicoli corazzati da combattimento. I difensori di Kherson hanno ricevuto un nuovo equipaggiamento da combattimento. Le unità aviotrasportate che svolgono missioni di combattimento nella regione di Kherson hanno ricevuto il primo lotto di BRDM-2 aggiornati. I veicoli sono stati sottoposti a un’importante revisione e sono stati dotati di telecamere e visori notturni, oltre a ricevere nuovi motori diesel.

Le truppe della DNR e della LNR insieme all’esercito russo continuano la loro offensiva nelle direzioni di Bachmut e Avdiivka. I combattimenti sono in corso nei pressi di Streleche, Zelenoye, Majorsk, Spornoye, Zaitseve, Bakhmutskoye, Artemivsk, Kurdyumovka, Novomikhailovka e Ugledar, ha dichiarato lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine.

In direzione Nikolaev, la situazione nella zona di Snigirevka e Terny Pod rimane difficile. In direzione Krivoy Rog, dopo la ritirata da Davydiv Brid, le truppe russe continuano a combattere nei pressi di Sukhoy Stavka e Kostromka. Nei prossimi giorni ci si aspetta che l’attività offensiva nemica nelle direzioni di Krivoy Rog e Nikopol avanzi.

Il capo della VRIO della DNR Pushilin ha dichiarato che la situazione nella direzione di Liman si sta stabilizzando e che Liman sarà sicuramente liberata di nuovo. Allo stesso tempo, ci sono notizie di un rafforzamento del raggruppamento AFU sia nella direzione di Liman che nella zona di Kupiansk e Borovoy, in preparazione di un’offensiva su Svatove e Kreminna.

Le Forze Armate russe e l’esercito della DNR stanno ora cercando di rafforzare le difese di queste città e le posizioni lungo la strada Svatove-Kreminna. Sembra che l’esercito ucraino eviterà un assalto frontale a Svatove e Kreminna e si affiderà a una breccia nelle difese a nord di Svatove, oltre a cercare di tagliare la strada Svatove-Kreminna per aggirare Kreminna da nord e creare una minaccia per affiancare le Forze Armate della RF a Kreminna e Svatovo.

Gli ucraini tenteranno in questi giorni il tutto per tutto in questa direzione.

Graziella Giangiulio

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