#UKRAINERUSSIAWAR. Kiev chiede immagini satellitari a Tokyo per battere i russi 

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L’Ucraina ha chiesto al Giappone immagini satellitari mentre cerca di respingere l’invasione delle truppe russe. Si ritiene che l’Ucraina stia cercando immagini di terra ad alta risoluzione per avere una migliore comprensione dei movimenti delle truppe russe. Il Giappone gestisce satelliti con radar ad apertura sintetica, Sar, che possono catturare immagini giorno e notte, e attraverso le nuvole e altre ostruzioni nell’atmosfera.

Alcuni di questi satelliti sono di proprietà del governo e altri di società private. L’Agenzia per la Sicurezza Nazionale, non gli operatori satellitari commerciali, dovrebbe prendere la decisione, dato che le immagini verrebbero usate per scopi militari. Il governo prenderà anche attentamente in considerazione la situazione in Ucraina nel prendere la decisione, riporta Nikkei.

L’uso dei dati satellitari giapponesi è regolato dalla legge sul telerilevamento del paese. La vendita di immagini a clienti d’oltremare è consentita a certe condizioni, ma i dati dovranno essere criptati per evitare l’uso da parte di gruppi ostili. La richiesta di dati è arrivata direttamente dal governo ucraino agli operatori satellitari Sar giapponesi. L’Ucraina sta anche chiedendo i dati delle immagini di proprietà del governo giapponese.

La Japan Aerospace Exploration Agency è l’agenzia responsabile della tecnologia satellitare Sar all’interno del governo. Kyiv sta anche chiedendo ai governi occidentali immagini satellitari. Vuole raccogliere quanti più dati possibili sui movimenti delle truppe russe.

Il Washington Post ha riportato il 10 marzo che il vice primo Ministro ucraino Mykhailo Fedorov ha chiesto agli operatori satellitari statunitensi di condividere le loro immagini. Il Giappone ha deciso in precedenza di fornire all’Ucraina giubbotti antiproiettile come parte dell’assistenza di emergenza.

Ci sono preoccupazioni che se il Giappone fornisse le immagini, Mosca potrebbe considerarlo come un atto ostile da parte di Tokyo.

Nel frattempo la situazione al fronte è complessa: a Mariupol segnalati combattimenti, i ceceni combattono casa per casa; nel fronte sud di Kiev è stata posizionata l’artiglieria per dare modo ai para russi di iniziare a operare e sono stati posti i primi posti di blocco militari russi.

Luigi Medici