#UKRAINERUSSIAWAR. Il greggio russo arriva in Europa tramite l’India?

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A maggio, le raffinerie indiane hanno acquistato 800.000 barili al giorno di petrolio russo a basso costo tanto da far crescere la preoccupazione che alcune possano inviare in Europa il greggio russo raffinato.

Stando ai dati del britannico Guardian, ripresi poi da AF, la raffineria Jamnagar di Reliance Industries nel Gujarat ha ricevuto il 27% del suo petrolio dalla Russia a maggio, rispetto al 5% di aprile; il Centro per la ricerca sull’energia e l’aria pulita ha dichiarato che circa il 20% delle esportazioni di Jamnagar «è partito per il canale di Suez, indicando che era diretto in Europa o negli Stati Uniti».

Non ci sono prove però che queste spedizioni includano petrolio russo ma gli Stati Uniti sanno bene che il commercio russo di petrolio è aumentato sia con la Cina che con l’India e sta minando l’impatto delle sanzioni occidentali sulla Russia.

Stando a quanto riporta AF, ci sono molti trucchi che possono mascherare la fonte del petrolio, come la miscelazione di greggio proveniente da diversi Paesi, il passaggio del petrolio da navi russe ad altre navi durante la navigazione e la conclusione di accordi in yuan invece che in dollari.

Il coordinatore della sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, ha dichiarato sabato scorso che, essendo Delhi uno stretto partner per la sicurezza, spera che Paesi come l’India possano «contribuire ad aumentare i costi e le conseguenze della guerra» in Ucraina sul presidente russo Vladimir Putin.

Oltre all’acquisto di petrolio russo, il Registro navale indiano ha contribuito a mantenere a galla la flotta di petroliere russe della Sovcomflot, assicurandole la possibilità di continuare le esportazioni di petrolio russo.

Il registro, noto come IRClass, certifica la sicurezza e la navigabilità delle navi, essenziali per garantire l’assicurazione e l’accesso ai porti.

IRClass ha individuato più di 80 navi gestite da SCF Management Services, di Dubai, un’entità con sede negli Emirati Arabi Uniti; Scf è elencata come società sussidiaria sul sito web di Sovcomflot.

Sovcomflot è la più grande compagnia di navigazione russa e uno dei leader mondiali nel trasporto marittimo di idrocarburi, nonché nell’assistenza e nel supporto all’esplorazione offshore e alla produzione di petrolio e gas.

Lucia Giannini