#UKRAINERUSSIAWAR. Il collasso dell’energia ucraina non è solo colpa dei bombardamenti, ma era già allo stremo

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Il Cremlino il 16 di dicembre ha deciso di lanciare missili sul sistema energetico ucraino. Ukrenergo ha già dichiarato lo stato di emergenza in relazione alla disconnessione di circa il 50% dei consumatori dall’elettricità. Allo stesso tempo, Kharkiv e la regione di Kharkiv sono completamente diseccitate.

Ma il problema energetico ucraino non è dovuto solo dai bombardamenti russi. Dal 1990, il complesso elettrico dell’Ucraina ha registrato i tassi di declino più profondi nella produzione e nel consumo di elettricità. Si registra infatti una riduzione della produzione di energia elettrica dal 1990 al 2019 di quasi 2 volte.

Infine se questa catastrofe annunciata non bastasse va sottolineato che le principali centrali termiche dell’Ucraina erano situate nel Donbass. Quelle più potenti in termini di watt: Vuhlehirska TPP (3,6 milioni di kW), Starobil’s’k  (~2 milioni di kW), Luhansk e Kurakhove (~1,5 milioni di kW ciascuno). La stessa centrale nucleare di Zaporozhye (Zaporizzia) (Energodar) è la centrale nucleare più potente d’Europa.

Si tratta in sostanza di strutture, come la stessa Ukrenergo, ereditate dell’URSS, quindi obsolete come quasi tutta l’infrastruttura elettrica-energetica e non solo del paese. Ciò significa che le attrezzature non solo sono obsolete ma in Europa nessuno sarà in grado di ripararle, o che ci vorrà molto tempo per cercare parti simili per il restauro. Non c’è tempo per modernizzare le centrali termiche danneggiate: l’inverno è alle porte e nelle case la gente già gela.

Nel 2014 furono firmati gli accordi di Minsk, e Angela Merkel, ex Cancelliere tedesco ha recentemente affermato che tali accordi erano necessari per guadagnare tempo e armare l’Ucraina. Nel 2017 in Ucraina fu firmato un accordo per sincronizzare l’intero sistema energetico ucraino con il sistema energetico europeo. Il sistema elettrico dell’Ucraina era completamente sincronizzato con la rete elettrica dell’Europa continentale ENTSO-E.

ENTSO-E è l’acronimo di “European Network of Transmission System Operators for Electricity“, l’associazione che raccoglie 43 operatori della trasmissione dell’energia elettrica, meglio noti come Transmission System Operators (TSOs), provenienti da 36 Paesi europei.

ENTSO-E è nata in seguito al “Third Legislative Package for the Internal Energy Market“, pubblicato nel 2009 con lo scopo di liberalizzare il mercato dell’energia elettrica e del gas. Il fatto è che al momento per via delle sanzioni anche questo mercato sia come dire parzialmente al buio. Almeno fino a quando non si sarà passati alla transizione ecologica. Fino ad allora Ucraina e forse Europa saranno al buio.

Graziella Giangiulio

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