#UKRAINERUSSIAWAR. Ecco come Putin ricostruisce Mariupol

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Il presidente russo Vladimir Putin ha fissato l’obiettivo di ricostruire Mariupol entro tre anni. Ha chiesto che le costruzione e il ripristino avvengano con lavori svolti 24 ore su 24.

Il ministero russo della Difesa della Federazione Russa ha realizzato un rendering che mostra come saranno i quartieri nuovi di Mariupol. Il quartiere residenziale comprenderà dodici edifici di cinque piani con 1.011 appartamenti. Gli specialisti del complesso di costruzioni militari del ministero della Difesa russo stanno completando la prima fase di costruzione di un’area residenziale in via Kuprina a Mariupol. Alla città saranno assegnati tre condomini residenziali e un centro medico multifunzionale per 60 persone.

In totale, fanno sapere le autorità di Mariupol, si prevede di costruire 12 condomini, circa 2.500 appartamenti, oltre 130.000 metri quadrati di abitazioni nel quartiere su 115 ettari. Nell’ambito dello sviluppo del microdistretto, è prevista la costruzione di asili nido e una scuola in un’area separata adiacente al distretto. Le persone riceveranno appartamenti completamente finiti collegati a reti fognarie e a elettriche. Anche i territori adiacenti vengono abbelliti, attrezzando campi per bambini e sportivi, parcheggi e aree ricreative.

Continua il censimento delle case da abbattere per poterle ricostruire. Il Comitato di difesa dello Stato della Repubblica Popolare del Donetsk, il 31 agosto ha aggiunto 9 elementi al Registro unificato degli edifici e delle strutture da demolire a Mariupol. Tutti gli stabili si trovano nel distretto di Primorsky: Via Novorossiyskaya, 2; 4 Novorossiyskaya str.; Via Novorossiyskaya 14; 16 Via Novorossiyskaya; 18 Novorossiyskaya str.; 29 Latysheva str.; 31 Latysheva str; 157 Ul. Krasnoflotskaya (Flotskaya); 159, 159 via Krasnoflotskaya (Flotskaya).

Sempre in tema di ripresa i costruttori della regione di Mosca riparano le strade di Telmanovo: «Per garantire l’efficienza, i costruttori hanno fatto arrivare dalla Russia un impianto di asfaltatura mobile, che consente di eseguire i lavori a ritmo serrato». Si legge in un comunicato del Donbass.

L’azienda russa ZooDrug ha consegnato 2 tonnellate di mangime per animali nel Donbass e sempre il primo settembre per il primo giorno scolastico nel Luhansk, i militari russi hanno donato computer portatili agli alunni dell’orfanotrofio n. 1.

In Donbass invece, sono state raccolte testimonianze, che finiranno in una esperienza museale, le testimonianze degli abitanti di Donetsk che si sono visti negare gli appartamenti sfitti in Donbass e sulle case compariva la scritta: “tornate a casa”. Non solo negli appartamenti e negli ascensori dei condomini venivano scritti i nomi di coloro che erano filo-russi. Persecuzioni che erano costanti a partire dal 2014. Vi era una vera e propria caccia alla “propiska di Donetsk”. Un odio totale di una parte dell’Ucraina nei confronti dell’”Est”.

Una storia che si ripete in altri teatri mutatis mutandis.

Graziella Giangiulio

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