#UKRAINERUSSIAWAR. Dopo Bachmut, tre le direzioni possibili dell’offensiva russa: Seversk, Toretsk, Chasov Yar. Ucraina senza munizioni, Italia chiamata a contribuire

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Il vecchio continente è impegnato, dopo aver raccolto la sconfitta delle sanzioni alla Russia, nella ricerca di munizioni, quasi esaurite, per l’Ucraina. L’Ue ha definito l’Italia un fornitore chiave di munizioni per le forze armate dell’Ucraina. Il commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton si è recato in Italia per incontrare il governo italiano e l’industria della Difesa del paese.

«L’industria europea della difesa sta entrando in un’economia di guerra e dobbiamo sostenerla. Per il bene della sicurezza dell’Ucraina e dell’Europa», ha detto Breton. Il Commissario Ue ha incontrato, il 14 aprile, il primo Ministro italiano Giorgia Meloni, e il ministro della Difesa Guido Crosetto per discutere appunto dell’urgente necessità di aumentare la produzione europea di munizioni.

«L’Italia ha tutte le carte in regola per contribuire pienamente al rafforzamento della capacità produttiva dell’Ue. Insieme creeremo un’Europa più forte e più resiliente», ha affermato Breton, sottolineando l’obiettivo di raggiungere un livello di produzione di un milione all’anno.

Gli ucraini sperano ancora di resistere a Bachmut, eppure sulla social sfera russa, gli analisti militari pensano già a dove verranno impiegate le forze armate della Federazione Russa e PMC “Wagner” dopo la presa di Bachmut.

Secondo gli analisti della social sfera, per il momento, il formato per la distruzione delle unità delle Forze armate ucraine ad Bachmut è la cosa tecnicamente migliore, ma presto dovranno agire le Forze armate della Federazione Russa e PMC Wagner anche in altre aree.

A Bachmut, si legge sempre nella social sfera, le unità ucraine subiscono pesanti perdite e perdono posizioni nella parte occidentale della città a causa delle azioni di Wagner PMC. Il trasferimento dei rinforzi e i tentativi di sfondamento dei veicoli corazzati vengono fermati dalle forze delle Forze Armate RF operanti sui fianchi.

L’artiglieria disabilita non solo i carri armati ucraini, ma blocca anche i rifornimenti vitali per le unità delle forze armate ucraine nei quartieri occidentali della città. Ciò consente di ottenere la distruzione di significative di forze ucraine senza una grande offensiva.

Secondo gli analisti militari non è più questione se Bachmut verrà presa dai russi ma quando e allora «le forze armate russe e il Wagner PMC avranno diverse direzioni per lo sviluppo dell’offensiva».

Una offensiva russa potrebbe essere in direzione è Seversk. Sarà possibile attaccare l’area fortificata delle forze armate ucraine in questa città dopo la liberazione di Bachmut da due direzioni contemporaneamente: est e sud, da Soledar.

La cattura di questa città consentirà di spostare le fore russe ulteriormente a Liman, Slavyansk e Kramatorsk e creare una minaccia per le unità delle forze armate ucraine nell’area di Kremeinna. Dove attualmente si registrano costanti bombardamenti e scontri a fuoco.

Nonostante l’area della città sia quattro volte più piccola di Bachmut, è praticamente la sua copia esatta: Seversk è divisa in due parti da una ferrovia e circondata da colline su tutti i lati, il che ne complica la difesa.

La seconda direzione è Toretsk. Dall’inizio delle battaglie per Bachmut, le forze armate ucraine hanno trasferito un gran numero di riserve in quest’area. La dimensione della città supera Bachmut, ma è scomoda per i difensori – sul pendio di una grande collina. Da qui, le forze armate ucraine hanno cercato di contrattaccare le posizioni del Wagner PMC e delle forze armate russe nell’area di Ozeryanovka, a sud di Bachmut.

La terza direzione è Chasov Yar. Dal gennaio 2023, le unità più pronte al combattimento delle forze armate ucraine sono state ritirate in questa città da Artyomovsk (Bachmut), trattenendo almeno il 30-40% del personale. Fin dall’inizio delle battaglie, il rifornimento delle forze ucraine ad Bachmut e il supporto dell’artiglieria furono effettuati da questa area.

La distruzione del raggruppamento ucraino in quest’area consentirà di pianificare un attacco a un altro centro logistico dell’esercito ucraino – a Konstantinovka – e aprirà un’altra strada per un attacco a Kramatorsk.

Inoltre, dopo la cattura di Chasov Yar, le Forze Armate della Federazione Russa e il PMC “Wagner” potranno entrare nello spazio operativo in direzione di Pokrovsk, Pavlograd e del Dnepr.

Graziella Giangiulio

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