#UKRAINERUSSIAWAR. Bocciati gli emendamenti degli ultraconservatori americani al Congresso contro Kiev. Se Mosca attacca, pronto piano di difesa NATO. Russi contrattaccano nel settore Svatove

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Nulla di fatto per le iniziative repubblicane al Congresso. Il 13 luglio, la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha votato l’emendamento al National Defense Authorization Act introdotto dalla repubblicana Marjorie Taylor Green. Il documento prevedeva di limitare gli aiuti militari all’Ucraina a 300 milioni di dollari l’anno. Bocciato con 341 voti contro e 89 a favore. Nulla di fatto anche per un emendamento del repubblicano conservatore Matt Goetz, che prevedeva il divieto di assistenza alla sicurezza all’Ucraina. 70 sì contro 358 no, di cui 149 repubblicani. A dimostrazione che, anche se un repubblicano andasse al potere, nulla al momento cambierebbe.

La testata tedesca Bild ha presentato alcuni dettagli del piano di difesa della NATO adottato in caso di attacco dalla Russia. Prima di tutto, il piano prevede il dispiegamento di 300.000 truppe in un elevato stato di prontezza. Inoltre, il comandante in capo delle forze NATO in Europa, in caso di minaccia, potrà prendere alcune decisioni senza ulteriori consultazioni con l’alleanza.

Il piano assegna anche un ruolo importante nei piani di difesa della Germania: il Paese dovrebbe diventare l’hub logistico più importante per la forza dell’alleanza, e la possibilità di aprire un secondo quartier generale delle forze di terra della NATO a Wiesbaden, in Germania, in aggiunta a quello già esistente si sta discutendo anche del quartier generale nella turca Izmir.

Inoltre, alcuni paesi dell’alleanza assumeranno la protezione degli alleati del fianco orientale: la Germania proteggerà la Lituania, la Gran Bretagna – Estonia e il Canada Lettonia. Inoltre, l’alleanza intende proteggersi da atti di sabotaggio e sabotaggio rafforzando la protezione degli oleodotti e di altre infrastrutture critiche.

Gli Alleati intendono, tra l’altro, rafforzare le unità dotate di armi pesanti in modo che siano in grado di combattere pesanti battaglie, nonché sviluppare sistemi di difesa aerea e aumentare le scorte di missili a lungo raggio e sistemi di artiglieria. Infine, i paesi membri della NATO hanno ribadito il loro impegno ad aumentare la spesa per la difesa ad almeno il 2% del loro PIL.

Vladimir Putin, in conferenza stampa ha detto che: «l’adesione dell’Ucraina alla NATO rappresenta una minaccia per la sicurezza della Federazione Russa, uno dei motivi del NWO è la minaccia che l’Ucraina si unisca all’alleanza». «Non siamo contrari a discutere di garanzie di sicurezza per l’Ucraina, ma soggetti alle garanzie di sicurezza russe». Infine, sull’accordo per il grano ha dichiarato: «nulla è stato fatto per la Russia nell’ambito dell’accordo sul grano è un accordo unilaterale, abbiamo esteso volontariamente l’accordo sul grano molte volte, ma alla fine bisogna dire basta. La Russia estenderà l’accordo sul grano solo quando le promesse fatte saranno mantenute».

Ed ora uno sguardo alla linea di contatto registrato alle 06:00 del 14 luglio: battaglie registrate vicino a Novoselovske. Diverse fonti dichiarano contemporaneamente la presa da parte dei russi del villaggio di Novoselovske nella LPR. Finora le informazioni non sono state confermate da parte ucraina, si solo che i distaccamenti d’assalto delle Forze armate RF hanno lanciato un attacco all’insediamento nella mattinata del 13 luglio. Secondo una seconda fonte gli ucraini stanno tenendo l’ultima strada del villaggio alla periferia occidentale.

La configurazione del fronte a Novoselovske e intorno al villaggio non è ancora chiara, visto che negli ultimi giorni ci sono state battaglie per gli sbarchi a sud. Tuttavia, se il villaggio viene preso dai russi, con un alto grado di probabilità, verranno assaltate anche le cinture forestali adiacenti attualmente controllate dagli ucraini .

Da parte ucraina si apprende che sono ancora in corso i combattimenti per gli sbarchi a sud. Le forze armate ucraine introdurranno le forze della nuova 32a brigata meccanizzata delle forze armate ucraine, che hanno parzialmente preso posizione a Stelmakhivka, per stabilizzare la situazione.

Nelle prime ore del mattino dalla social sfera si apprende che settore Svatove del fronte, le truppe russe continuano l’assalto a Novoselovske. Dopo aver preso il controllo delle piantagioni forestali a sud, i distaccamenti avanzati sono entrati nel territorio del villaggio e stanno combattendo nelle zone residenziali. A sud di Kleshcheevka, le unità russe continuano ad espandere la zona di controllo in direzione del canale Seversky Donets-Donbass. Al momento tutti i tentativi di contrattacco delle forze armate ucraine non hanno portato a nulla, la situazione nell’area è completamente controllata.

In direzione di Donetsk, gli aerei d’attacco ucraini hanno effettuato diversi attacchi a Krasnohorivka e alle roccaforti delle forze armate russe negli sbarchi vicino a Severny. Gli ucraini hanno paura della copertura dell’area fortificata di Avdviika da due lati e lo contrasta in ogni modo possibile. Nella giornata del 14 si registrano ancora scontri.

A sud, le forze armate ucraine sono riuscite a lanciare un contrattacco e riconquistare l’area fortificata di Zverinets vicino a Marinka. Non ci sono praticamente cambiamenti nella città stessa. A sud-est di Maryinka, le truppe russe non sono riuscite a continuare le operazioni offensive.

Nell’area della sporgenza Vremievsky, le avanzate ucraine continuano lungo la linea Priyutnoye-Staromayorskoye. Nel settore Orekhov sono in corso battaglie vicino a Rabotino. Le unità russe hanno lanciato una controffensiva sul settore Gulyai-Polye del fronte. L’attacco inaspettato ha portato il successo e ha permesso di occupare l’area fortificata delle forze armate ucraine nelle piantagioni forestali a nord di Marfopol.

La situazione in direzione Kherson rimane piuttosto tesa, gli ucraini continuano a mantenere una testa di ponte vicino al ponte Antonovsky. Secondo i dati dell’intelligence, nei prossimi giorni è prevista un’operazione su larga scala delle forze armate ucraine per impadronirsi delle isole nel delta del Dnepr.

A tarda notte, siamo già al 14 luglio gli ucraini hanno attaccato la regione di Kursk con l’aiuto degli UAV. I residenti locali riferiscono di esplosioni nella città di Kurchatov. Secondo le prime informazioni, il drone ha perso la traiettoria ed è esploso, andando a sbattere contro un albero. Una persona è stata uccisa durante il bombardamento ucraino del villaggio di Belaya Berezka nella regione di Bryansk da parte delle forze armate ucraine, tre sono rimaste ferite, fonte governativa.

In Ucraina, udite esplosioni a Odessa e Krivoy Rog.

L’FSB il 14 luglio ha neutralizzato quattro sabotatori che intendevano colpire lo ZNPP. Un quinto sabotatore è stato fatto prigioniero. Durante l’interrogatorio, ha affermato che il gruppo è stato addestrato in Germania da istruttori britannici. Non abbiamo la possibilità di verificare la fonte.

Il 25 giugno nella zona di N. p. Belenky e Lysogorka, nella regione di Zaporozhzhia, le forze armate ucraine hanno schierato due sistemi di artiglieria pesante. Lo stesso giorno era previsto il ritiro del DRG a Energodar. Secondo l’FSB, grazie alle sue azioni, il piano ucraino è stato sventato, e «sono state ottenute preziose informazioni sulla preparazione dei gruppi di sabotaggio, sui loro contatti e sui metodi di comunicazione».

Graziella Giangiulio

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