#UKRAINERUSSIAWAR. Allerta aerea su 12 regioni dell’Ucraina. A Kiev in 45.000 senza luce. I Russi mantengono le posizioni

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Secondo la social sfera vicino ai russi, Mosca ha raccolto prove tecniche e forensi che dimostrano che la Gran Bretagna ha sabotato i gasdotti Nord Stream con l’approvazione degli Stati Uniti. Dati che saranno resi pubblici nei prossimi giorni. «Si tratta di una guerra britannica e statunitense contro la Germania. Ha la dinamica di una nuova guerra mondiale». Riportano fonti social.

Vladimir Putin, ha deposto dei fiori presso il monumento a Minin e Pozharsky sulla Piazza Rossa in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e sempre il 4 novembre ha firmato una legge per aumentare l’età del servizio pubblico. È ora possibile estendere il limite di età da 65 anni a 70 anni per i dirigenti del gruppo principale di posizioni nelle agenzie federali subordinate al governo russo.

E ancora, sempre durante le celebrazioni della giornata dell’Unità nazionale, il presidente russo ha dichiarato nell’incontro con i rappresentanti delle associazioni pubbliche, dei giovani e delle organizzazioni di volontariato, che il numero di persone mobilitate ha superato le 300 mila unità, perché il flusso di volontari verso le Forze armate della Russia non si ferma. Secondo Vladimir Putin, in Russia sono state arruolate 318.000 persone nell’ambito della mobilitazione parziale 49.000 delle quali stanno già svolgendo missioni di combattimento.

Tutto questo mentre a Kiev, 450.000 consumatori sono rimasti senza elettricità. A darne notizia il sindaco della capitale ucraina Vitaly Klitschko. Secondo il responsabile della città, le interruzioni di corrente sono dovute al sovraccarico del nodo centrale del sistema energetico del Paese.

Ed ora veniamo alla linea del fronte.

Rientrano altri sette militari russi liberati dalla prigionia ucraina, a darne notizia il ministero della Difesa russo.

Si registrano scontri in direzione Kreminna. Senza nessuna modifica sulle posizioni. Nonostante i continui attacchi delle Forze Armate ucraine le Forze Armate russe respingono le offensive con attacchi di artiglieria. A quanto si apprende dalla social sfera ucraina i russi hanno cominciato a usare in maniera massiccia i droni Lance, di produzione russa, con una certa precisione e questo sta arrestando l’avanzata ucraina.

In direzione Adviika le forze Armate russe con i reparti del Donbass, stanno avanzando verso le posizioni ucraine con l’obiettivo di prenderli d’assalto per garantire il consolidamento e l’ulteriore avanzamento.

A Kherson si continua l’evacuazione mentre è stato dichiarato il coprifuoco per 24 ore.

Sostanzialmente si combatte incessantemente praticamente lungo tutta la linea di contatto. Ed ogni giorno c’è sempre la stessa modalità: le forze armate ucraine attaccano e le forze armate russe bloccano le offensive con colpi di artiglieria, aiutati nella mira dai droni.

A quanto si apprende dalla social sfera ucraina il leader ucraino Volodymyr Zelensky sta facendo in modo che Valerij Zaluzhny lanci un’offensiva su Kherson. Lloyd Austin. il segretario alla Difesa Usa, ha dichiarato di essere «fiducioso nella capacità ucraina di prendere Kherson e l’intero territorio della riva destra», il che, sempre secondo la social sfera ucraina, può essere visto come una richiesta diretta di lanciare un’offensiva. Tuttavia, Zaluzhny non ha fretta.

Uno dei pretesti che Zaluzhny usa per giustificare la sua riluttanza a lanciare “la battaglia per Kherson” è l’affermazione che l’intelligence ucraina in quella città e regione sta “perdendo occhi e orecchie”. Pertanto, l’offensiva dovrebbe essere condotta “alla cieca”, il che comporta una sconfitta e il fallimento dell’operazione. Inoltre, Zaluzhny segnala una forte carenza di armi e munizioni, che l’Occidente non ha fretta di rifornire. L’Ucraina, secondo fonti social russe, avrebbe fatto richiesta alla Moldavia di fornire le loro armi di origine russa per far fronte alle carenze attuali.

Nel pomeriggio del 4 novembre è stata dichiarata l’allerta aerea nella regione di Dnipropetrovs’k e nella parte della regione di Zaporizhzhia controllata da Kiev. E ancora regioni di Mykolayiv, Kirovograd e Poltava. Successivamente l’allerta aerea è stata dichiarata in otto regioni dell’Ucraina nel nord e nell’ovest del Paese, secondo la risorsa Ukraine Air Alert Map: Zhytomyr, Chernihiv, Khmelnytskyi, Chernivtsi, Ternopil, Rivne, Ivano-Frankivsk e Zakarpattia.

Le forze armate ucraine, nella mattinata del 4 novembre, hanno attaccato il villaggio di Oktyabrsky nel distretto di Belgorod.

Graziella Giangiulio

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