Parlamentari britannici oggi spiabili

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REGNO UNITO – Londra 15/10/2015. I parlamentari britannici ora possono essere spiati dall’intelligence del Regno Unito.

Una sentenza del britannico Investigatory Powers Tribunal (Ipt) pronunciata il 14 ottobre statuisce che la dottrina Wilson, pensata per proteggere i legislatori britannici dalle intercettazioni dell’intelligence, non ha valore giuridico. A sorpresa, quindi, l’Ipt ha stabilito che «la dottrina Wilson non è applicabile nel diritto inglese», definendola come «una dichiarazione politica». La dottrina Wilson è nata nel 1966, quando l’allora primo ministro Harold Wilson limitò le agenzie di intelligence e la polizia nelle intercettazioni dei telefoni di parlamentari. Tony Blair, nel 1997, l’aveva ampliata fino a comprendere tutti i mezzi di comunicazione elettronica. Il procedimento era stato iniziato da lanci deputati che sulla scia delle rivelazioni di Snowden avevano scoperto di essere stati intercettati dal Gchq. I commenti non son stati teneri, la sentenza è stata definita un vero colpo per la democrazia parlamentare perché potrebbe impedire a chi volesse denunciare misfatti del governo di rivolgersi ai deputati di opposizione.