REGNO UNITO – Londra 23/09/2014. David Cameron terrà i primi colloqui bilaterali tra un primo ministro britannico e di un presidente iraniano dalla rivoluzione del 1979, in un incontro bilaterale con il presidente Hassan Rouhani nei prossimi due giorni a New York.
L’incontro, un disgelo significativo nelle relazioni diplomatiche tra i paesi, è stato progettato per esplorare il sostegno che gli iraniani possono dare alla lotta contro lo Stato islamico in Iraq e in Siria. Secondo The Guardian, che riporta la notizia, gli iraniani non sono stati autorizzati a partecipare ai recenti colloqui di Parigi sulla costruzione di una coalizione internazionale contro Isis, e sono stati anche esclusi da tutte i colloqui svoltisi a Ginevra, tesi a far cadere il presidente siriano Bashar al-Assad. Rouhani ha criticato ferocemente lo Stato Islamico, ma ha definito insufficiente la campagna di attacchi aerei degli Stati Uniti perché privi dell’uso di forze di terra. Cameron dovrebbe porre all’Iran una condizione: che Teheran abbandoni il suo sostegno al presidente Assad, ritenuto da Downing Street, il responsabile delle «condizioni che hanno permesso terrorismo di prosperare».