Formaggi e salumi UE in Russia, da San Marino

288

RUSSIA – Mosca 19/03/2016. In Russia potrebbe riprendere la consegna di formaggi di alta qualità e prodotti a base di carne provenienti dall’Europa.

Riporta la notizia il Rossiyskaya Gazeta. Il paese esportatore di questi prodotti sarà lo stato di San Marino. Secondo il quotidiano, un accordo tra gli stati è stato firmato il 18 marzo presso il Forum Economico Internazionale della Csi, cui ha partecipato il ministro dello Sviluppo regionale e della Cooperazione economica internazionale di San Marino, Antonella Mularoni. San Marino sarebbe disponibile all’export di una vasta gamma di prodotti realizzati in Europa, sotto embargo. Ad esempio, i prodotti a base di carne, così come formaggi a pasta dura, tra cui il parmigiano potrebbero tornare ad essere presenti sui mercati russi, ha detto il direttore di Rosselkhoznadzor, l’Associazione russa dei centri di vendita all’ingrosso e distribuzione, Vladimir Lishchuk: «Nella Repubblica ci sono 24 caseifici, un sacco di imprese impegnate nella produzione di carne affumicata con tecnologie speciali» ha detto Lishchuk aggiungendo che si tratta di una fornitura di quantità relativamente piccole di prodotti, riporta Lenta.ru. Nell’autunno del 2015, Rosselkhoznadzor ha vietato la fornitura di formaggi e prodotti a base di carne da otto società in Svizzera; il 1 ottobre i dati di Rosselkhoznadzor dimostrarono che il 78,3 per cento del formaggio in Russia è un prodotto contraffatto, perché contiene grassi vegetali. Secondo i dati, a Mosca e nella regione di Mosca, la percentuale è del 45 per cento. Il livello totale delle frodi nel mercato lattiero-caseario è del 25,3 per cento.