Vertice Ue sull’ambiente

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BELGIO – Bruxelles 24/10/2014. I leader dell’Unione europea sono in riunione dal 23 ottobre per un summit dedicato agli obiettivi ambientali Ue 2030. Obiettivo principale del vertice era quello di raggiungere un accordo sulla politica climatica ed energetica della Ue.

Questa nuova politica comunitaria si dovrà occupare di emissioni di gas serra, sistema di scambio delle emissioni, efficienza energetica, energie rinnovabili e sicurezza energetica.
L’accordo prevede tre target per il clima e l’energia al 2030: “almeno” il 40 per cento di riduzione delle emissioni di gas serra nell’Ue (senza l’uso di crediti di compensazione) rispetto ai livelli di emissione del 1990; una percentuale vincolante di “almeno” il 27 per cento di rinnovabili nel mix energetico dell’Unione; e un obiettivo non vincolante di “almeno” il 27% di crescita dell’efficienza energetica, con possibilità di innalzamento al 30 per cento dopo una revisione ne 2020. Per i Paesi con economie più deboli, come la Polonia, l’accordo prevede un meccanismo finanziario per sostenere gli investimenti nella «modernizzazione energetica e nell’efficienza energetica». In passato questi fondi sono stati utilizzati anche per sostenere la produzione elettrica a carbone. Diverse industrie continueranno a ricevere crediti di emissione gratuiti, ma i dettagli riguardo al funzionamento di un mercato della CO2 europeo non saranno chiari sin quando non verrà predisposta, il prossimo anno, una normativa specifica. È stato adottato, infine, anche un obiettivo del 15 per cento per le interconnessioni delle reti elettriche al 2030.
L’incontro ha segnato l’ultima riunione del Consiglio europeo presieduta da Herman Van Rompuy, il presidente neo-eletto Donald Tusk entrerà in carica il 1 ° dicembre di quest’anno.