UCRAINA. Poroshenko chiude la sua fabbrica in Russia

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di Anna Lotti UCRAINA – Kiev 24/01/2017. La società che produce cioccolato di proprietà di presidente ucraino Petro Poroshenko ha annunciato il 20 gennaio che ha intenzione di chiudere il suo stabilimento in Russia per «ragioni economiche e politiche» e licenziare 700 lavoratori. La decisione, secondo Rfe, è scaturita da una pesante campagna contro il presidente ucraino perché Poroshenko, che ha fatto fortuna con il suo impero Roshen, manteneva attività in Russia, mentre le due nazioni sono in conflitto. Roshen ha detto che fermerà la produzione nella sua fabbrica di Lipetsk e licenzierà i suoi 700 lavoratori; ha detto che la produzione è in calo a causa della restrizione del mercato russo e di “pressioni” da parte delle autorità locali, che secondo l’azienda derivano da Mosca. Poroshenko nel 2016 ha messo il suo impero dolciario in un trust.