Ucraina: proposta indecente di Mosca a Varsavia

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POLONIA – Varsavia. 27/05/14. L’aiutante del presidenziale polacco per gli Affari Umanitari Tomas Nałęcz ha duramente criticato, nei giorni scorsi, la Russia ed ha anche commentato la proposta sulla suddivisione dell’Ucraina. A quanto pare il Ministero degli Affari Esteri polacco ha ricevuto la lettera ufficiale del vice presidente della Duma di Stato, Vladimir Zhirinovsky in cui appunto si proponeva di spaccare in due l’Ucraina.

 

A quanto i apprende dai media polacchi, Il Ministero degli Esteri avrebbe invitato a concentrare gli sforzi su un referendum sull’adesione dell’Ucraina alla Polonia in cinque regioni occidentali dell’Ucraina: Volyn, Lviv, Ivano-Frankivsk, Ternopil e Rivne. Fonte Tsenzor.NET che ha citato Newsru.com.

Il Consigliere del Presidente della Polonia per gli Affari Umanitari Tomas Nałęcz ha già commentato la proposta della Russia: «Questi pensieri – sono il frutto di una fantasia malata». «E solo l’offerta scandalosa fatta alla Polonia di partecipare alla divisione di un paese amico e cambiarne i suoi confini»  ha detto in una dichiarazione il consigliere presidenziale.

Tomas Nałęcz ha osservato che il messaggio “ufficiale” deve essere analizzato da uno psichiatra. Il portavoce del ministero degli Esteri della Polonia, Marcin Wojciechowski ha confermato il ricevimento della lettera di Zhirinovsky e ha dichiarato che «è così strano che nessuno l’ha considera seriamente». Ha detto con rammarico che «parte dell’elite politica russa pensa ancora in termini del patto Molotov-Ribbentrop».

In una lettera al ministero degli Esteri polacco, il vice presidente della Duma ha detto che gli ucraini che vivono in Oriente e quelli che vivono in Occidente del paese, sono molto differenti, troppo, e hanno anche mentalità molto diverse, ed è difficile andare d’accordo. L’«Ostilità reciproca per molti anni, accompagnati da conflitti aperti, spesso si trasforma in un massacro sanguinoso – interi villaggi sono stati distrutti durante la feroci combattimenti tra polacchi e nazionalisti ucraini» – cita l’edizione Gazeta.pl.  

Il 18 marzo, parlando dal podio in occasione della sessione plenaria della Duma di Stato, il vice Presidente ha suggerito che Polonia, Romania Ungheria evono prendere il controllo delle regioni occidentali dell’Ucraina, sottolineando invece che la regione orientale dovrebbe andare in Russia. «Penso che sia arrivato il momento di una nuova Russia» ha suggerito il vice-speaker. 

Anche se la Polonia ha rifiutato la proposta della Russia, si sa per certo che da tempo è sua alleata economica e investe in Ucraina. La cifra, secondo le notizie di stampa ammonta a 100 milioni di dollari. Fondi destinati alle piccole e medie imprese ucraine. Fonte Censor.net.ua. Secondo il servizio stampa del presidente della Polonia, Bronislaw Komorowski, «l’idea, il fondo, che include le istituzioni polacche finanziare, in particolare – le banche BGK e PKO BP, vuole un investimento nello sviluppo e ristrutturazione delle aziende ucraine, così come in aziende di piccole e medie imprese polacche che operano in Ucraina».

Secondo Tsenzort.NET, la banca europea per gli investimenti è pronta a collaborare attivamente con l’Ucraina nel settore agricolo. Gli imprenditori potranno ottenere un finanziamento per un importo che va da diverse centinaia di migliaia  di dollari a diversi milioni di zloty, e garantire questi fondi sono quote di società. Non solo, il servizio stampa presidenziale ha spiegato che un sostegno simile è arrivato alla Polonia, dagli Stati Uniti Polonia nel quadro del polacco-American Enterprise Fund.

«Grazie al sostegno dell’imprenditorialità a livello locale, l’Ucraina ha la possibilità di costruire una classe media, di dare vita alle imprese private e migliorare la qualità della vita degli ucraini» – ha detto il ministro Olgerd Dzekonsky dell’Ufficio del Presidente della Polonia. Tra gli altri impegni di Varsavia, finire l’oleodotto Odessa-Brody.

Secondo il comitato di statistica ucraino, la dimensione della partecipazione polacco in Ucraina all’inizio di quest’anno, pari a 845,4 milioni di dollari, o 1,5% di tutti gli investimenti stranieri nella storia moderna dello Stato ucraino.

In confronto con gli investimenti dell’anno precedente sono diminuite di 71 milioni dollari. Secondo i dati ucraini, gli investimenti record dalla Polonia verso l’Ucraina sono stati registrati nel 2010 a 938,5 milioni di dollari. Nel 2002, il volume è stato 98,4 milioni di dollari.

In Ucraina ci sono più di un migliaio di aziende polacche, che sono principalmente piccole e medie imprese.